Andro Dunos 2 è uno di quei giochi che riesce a dirti tutto di lui già dal primo sguardo; una navicella spaziale, grafica pixelosa e colorata, tantissimi nemici e ancor più proiettili che saturano tutto lo spazio sullo schermo. Un ritorno alla gloriosa era degli sparatutto a scorrimento laterale arcade che la facevano da padroni nei primi anni ’90 nelle sale giochi.
Il primo capitolo di Andro Dunos infatti, risale all’ormai lontano 1992, nel mese di giugno, quando sviluppato da Visco Corporation ed edito da SNK, arrivava nei vari cabinati, per la gioia di tutti quelli che andavano a svuotare le tasche (e salvadanai) da tutte le monetine presenti. Questo secondo capitolo, più che un seguito o evoluzione del predecessore, vuole essere un tributo alla sua vecchia gloria.
Andro Dunos 2: storia e ambientazione
Il titolo non dispone di una vera e propria trama, ma come spesso accadeva nei titoli del genere, si usava un pretesto per giustificare le nostre azioni. In Andro Dunos 2, una non meglio specificata razza aliena che sta aumentano la propria attività per invadere il nostro pianeta (probabilmente tutti questi alieni sono a conoscenza del fatto che abbiamo la cioccolata); toccherà quindi a noi, sconosciuto eroe, salire a bordo della nostra navicella spaziale e dispensare distruzione tra le fila nemiche.
I vari livelli che affronteremo nella nostra missione per salvare il mondo, saranno però veramente ben caratterizzati e molto diversificati fra di loro, al contrario di molti esponenti del genere i quali spesso peccano proprio in una eccessiva ripetitività degli stessi. Non varieranno solo nei fondali, ma anche nella loro struttura, presentandoci percorsi sia orizzontali che verticali, e anche a dover effettuare alcune traiettorie per infilarci in strettoie e percorsi vari.
Il design dei in verità pochi livelli, ha anche il suo fascino, passando da ambientazioni marine, a laboratori segreti attraverso l’immancabile spazio. Non sono da meno neanche il design dei nostri nemici e gli effetti delle varie armi e proiettili, che satureranno per la maggior parte del tempo il nostro schermo.
Sul fattore proiettili bisogna soffermarsi un attimo, perché per quanto Andro Dunos 2 presenti per la maggior parte del tempo una chiara pulizia dello schermo, in alcuni frangenti non si riusciranno a notare in modo efficace i proiettili nemici, facendoci colpire e conseguentemente perdere qualche credito.
In realtà non è poi un problema così grosso, sia perché si presenta poche volte, e anche perché avremo a disposizione davvero diverse vite e crediti a nostra disposizione per finire il gioco. Bada bene, probabilmente solo i più esperti riusciranno a finire Andro Dunos 2 per intero solo utilizzando i crediti disponibili, soprattutto in modalità difficile, mentre gli altri dovranno utilizzare la selezione del livello offerta dal gioco, che permetterà di iniziare dall’ultimo livello raggiunto e con tutti i crediti disponibili.
Una navicella e quattro armi
Il protagonista assoluto in questo genere di giochi è sicuramente il nostro veicolo, velivolo in questo caso, tramite il quale attraverseremo i vari livelli dispensando distruzione contro orde di nemici. Il gameplay di Andro Dunos 2 è molto semplice e composto da pochissimi tasti; difatti oltre ovviamente il poter muovere la navicella, avremo 2 modalità di fuoco, quella normale e quella hyper, assegnate ad altrettanti tasti, mentre coi dorsali potremo scorrere le nostre 4 modalità di fuoco, le quali saranno più o meno adatte alla situazione.
La modalità Hyper non è altro che un’abilità unica per ogni modalità di fuoco, che ci garantirà una potenza di fuoco assurda ma di breve durata, e che avrà un tempo di ricarica prima di poter essere utilizzata, mentre le varie modalità di fuoco serviranno a concentrare la potenza di fuoco della navicella nelle diverse direzioni o sul retro.
Purtroppo la varietà di armi e di abilità si ferma qui, con qualche potenziamento che si troverà in giro nei livelli che andrà a modificare la modalità di fuoco attualmente equipaggiata rendendola più letale, ma che durerà fino a quando perderemo una vita. Non sarebbe stato male avere qualche abilità o armamento in più anche se nell’insieme, le quattro modalità di fuoco della nostra navicella si adattano benissimo a tutte le situazioni.
Tecniche del passato
Andro Dunos 2 in definitiva si presenta davvero molto semplice, ma apprezzabile sotto tutti i punti di vista, specialmente quello del divertimento. La grafica pixelosa e colorata è molto piacevole alla vista, ed è accompagnata da una colonna sonora in stile retrò molto accattivante.
Sarebbe potuto essere migliore in quanto longevità e rigiocabilità se fossero state aggiunte altre armi ma soprattutto altri livelli o diverse modalità, ma come accennato prima, questo gioco vuole solo essere un riportare alla luce la vecchia gloria del primo capitolo, e non una vera evoluzione.
Consigliato agli amanti del genere e anche a chi vuole avvicinarsi per la prima volta.