Anche chi non è proprio un giocatore di Animal Crossing sa che si tratta di un gioco dai toni bambineschi, con fiori colorati, isole verdeggianti e personaggi carini e coccolosi. Insomma, un modo per staccare i pensieri dalla quotidianità e rifugiarsi in un mondo sgargiante.
Anche per Julian Terry, durante la quarantena dello scorso anno, Animal Crossing è stato un modo per distogliere la mente dai problemi, ma il risultato è stato un po’ diverso da quello che ci potremmo aspettare. Terry è un regista trentenne appassionato di horror, tant’è che nel suo canale YouTube possiamo trovare tre differenti cortometraggi: The Nurse, Whisper e il più recente che è, per l’appunto, Don’t Peek.
Si tratta di un progetto che il regista ha portato avanti senza la collaborazione di Nintendo, ma che ruota completamente attorno alle avventure che prendono vita nel famoso gioco di simulazione. Terry stesso ha dato la buona notizia ai suoi fan proprio nei commenti al video:
“Don’t Peek diventa ufficialmente un lungometraggio con il vostro beneamato (Terry ndr) in regia! Timur Bekmambetov sarà il produttore!! Sono così entusiasta di iniziare le riprese!“
Sempre nei commenti un fan chiede se non se non temono ripercussioni legali dal team Nintendo, per l’utilizzo appunto di Switch e di Animal Crossing. Terry però calma gli animi specificando che “Alex Winkler ha creato non solo la colonna sonora del corto, ma anche la musica del gioco” e che non utilizzeranno il famoso gioco perché sanno che non possono “farla franca legalmente” e “la storia è qualcosa di completamente diverso e attinge alla nostalgia dei videogiochi“.
Tornando al nostro corto, in questi quasi 7 minuti di tensione ci troviamo con una ragazza che, sola sul suo letto, gioca ad Animal Crossing: New Horizons, il titolo Metroid più venduto di sempre, su Nintendo Switch. Solo che qualcosa inizia ad andare storto, nel gioco compare un mostro che chiede di uscire… ed il problema è che non è molto chiaro da dove voglia uscire.
Non vogliamo raccontarti tutta la storia di Don’t Peek, anche perché puoi tranquillamente vederla in autonomia – sempre che tu abbia il coraggio di sbirciare!