Animal Crossing: New Horizons ben si presta ad una guida sempre più tentacolare. Abbiamo iniziato con una prima parte, per poi dilungarci con una seconda e una terza. Poi, però, siamo passati a guide più veloci e monotematiche. Abbiamo parlato di personaggi legati a doppio filo con alcune feature come Gulliver, Castorino, Ivano, Sahara, Celeste, Blatero, Agostina e Filomena, per poi dilungarci su alcune feature come le canzoni di K. K. Slider, le valutazioni dell’isola e le differenze tra gli abitanti. Ora parleremo di Brunella e del mercato delle rape che gestisce.
Porca miseria!
Il mercato delle rape è forse una delle meccaniche più difficili da gestire in Animal Crossing: New Horizons. Sprecare un sacco di Stelline investendo nelle rape senza sapere quel che si fa è un modo come un altro per trovarsi in mutande; se invece ci si addentra nella borsa metaforica di Brunella sapendo quando vendere, ci sono ottime possibilità di estinguere il mutuo di Tom Nook. Tutto sta nel proprio tempismo, nell’arco della settimana che intercorre tra l’acquisto delle rape e quando queste ultime finiranno per marcire.
In tutti gli Animal Crossing passati, ad occuparsi delle rape era la contadina Nella (“contadinella”…?), ovvero la cinghialetta smaniosa di vendere i propri ortaggi. A testimonianza di un tempo che passa per tutti, in New Horizons è la nipotina Brunella a prendere le redini del business di famiglia. Il tempismo degli starnuti a cui l’allergica mercante è prona non è dei migliori, quindi speriamo che il nostro fiuto per gli affari lo sia! Iniziamo dalla fase di acquisto: le rape vengono vendute ogni domenica, a mazzi da dieci per un prezzo compreso tra le 90 e le 150 Stelline (a rapa, quindi tra le 900 e le 1500 Stelline a mazzo).
Anche comprando le rape di Brunella al prezzo minore possibile, non c’è nulla che impedisca alla loro marcitura di fare dell’investimento uno spreco di Stelline e di tempo. A proposito di quest’ultimo, i “viaggi temporali” non faranno altro che logorare le rape allo stesso modo, quindi in questo caso imbrogliare in Animal Crossing: New Horizons si rivelerà solo controproducente. Una volta fatta questa premessa, possiamo dedicarci davvero al “nervosismo dei mercati” del gioco, cercando di giostrare come possibile i capricci della borsa.
Ricchi da far schifo
Avremo tempo fino alla domenica successiva all’acquisto per sbarazzarci – a buon prezzo, ovviamente – delle nostre rape. Il prezzo di vendita per ogni singola rapa può toccare un minimo di 15 Stelline e un massimo di 800, ma in generale i prezzi più comuni fluttuano tra le 50 e le 200. Ad ogni modo, i guadagni sono potenzialmente molto alti, ma un giocatore non può mai sapere quando è il momento ideale per essere ingordi. Il consiglio generale è quello di tampinare Mirco e Marco ogni giorno in merito al prezzo delle rape, e venderle alla prima impennata rispetto al loro prezzo iniziale.
Il valore delle rape, in Animal Crossing: New Horizons, varia ogni giorno a mezzogiorno e alle dieci di sera. Ci sono pattern differenti per ciascun giocatore (come vedremo dopo), e in questo periodo di quarantena non è raro trovare gruppi Facebook in cui al primo “da me le rape oggi si vendono a 400 Stelline l’una!” si organizzano aperture in massa per la propria isola. I veterani della serie sanno bene che le rape sono ingombranti nel proprio inventario, e non si possono mettere nello sgabuzzino. Ci sono varie soluzioni, se il proprio inventario – ampliato o meno – non dovesse bastare. Nulla ti vieta di tenerle a terra in casa tua!
Mibtel, Dow Jones, ortaggi
Per chi non se la sente di nuotare tra gli squali della finanza, Warp World ha creato un paio di braccioli. La Turnip Exchange (“borsa delle rape”) permette agli utenti di scambiarsi le rape in modo facile ed efficiente. Con questo sistema, gli utenti possono trovare isole sulle quali le rape sono vendute a prezzi maggiorati, facilitando al contempo le visite a tutti. Inoltre, con questo sistema i giocatori di Animal Crossing: New Horizons possono anche approfittarne per scambiarsi oggetti e altro.
Per ricorrere a Turnip Exchange, puoi cercare su Twitter l’hashtag #turnipcode e vedere quali isole sono aperte ai giocatori. In seguito, dovrai inserire il codice dell’isola che ti interessa sul sito e scegliere “Join” (“unisciti”), per poi fornire il tuo nome utente e aspettare il tuo turno. A meno che tu non esca dalla pagina – perdendo così il tuo posto in coda – dovresti ricevere un codice Dodo da portare all’aeroporto di Animal Crossing: New Horizons, in modo tale da poter vendere le tue rape.
Allo stesso modo, il processo inverso vale anche per te se vuoi ospitare altri giocatori. Innanzitutto dovrai aprire il gate dell’isola a quante più persone possibile, senza limiti di tempo. Scegliendo “Host” sulla pagina apposita di Turnip Exchange, Puoi anche approfittare della descrizione (facoltativa) della tua isola di Animal Crossing: New Horizons per fare richieste o stabilire delle regole per chi ti visita.
A questo punto, sul sito dovrai fornire i limiti dei visitatori e della coda, per poi decidere se la tua isola potrà essere visibile nel motore di ricerca del sito. Una volta fornite le informazioni, ti verrà dato il “Turnip Code” da cui aspettare che le richieste arrivino. Puoi anche usare il server di Discord, ma l’hashtag #turnipcode è decisamente più comodo ed immediato. Se poi preferisci il massimo dell’immediatezza, puoi ricorrere semplicemente al gruppo Facebook italiano di cui parlavamo prima.
Le regole del Turnip Exchange sono semplici: se sei in coda, assicurati di usare il Codice Dodo appena lo ricevi, e abbandona la coda (“Leave queue”) solo e soltanto quando lasci anche l’isola. In questo modo, eviterai di causare ritardi a un sistema comunque ben strutturato ed oliato. Ci sono utenti che hanno guadagnato in fretta milioni di Stelline, quindi se per le tue finanze in Animal Crossing: New Horizons punti davvero in alto ti conviene padroneggiare come si deve il mercato azionario delle rape. Tornando a noi…
Gli andamenti del mercato azionario
Abbiamo parlato di pattern, poco fa. Ci sono tre “trend” (andamenti) diversi nel gioco, e ciascuno di essi determina come si alzano e si abbassano i prezzi delle rape. Vediamo di riassumere in breve i tre tipi differenti di andamento in Animal Crossing: New Horizons.
- – Trend crescente: l’andamento ideale, in cui il prezzo delle rape sale di giorno in giorno. Il picco massimo viene solitamente toccato il mercoledì, che di norma è il giorno migliore per venderle. I primi due giorni, infatti, le Stelline offerte da Mirco e Marco saranno un po’ meno di quelle che abbiamo sborsato per comprarle, per poi rialzarsi di colpo il terzo genere. In caso di trend crescente, va monitorato per capire se vendere di mercoledì o se aspettare ancora (idea rischiosa, visto che il prezzo può calare di nuovo). La crescita può anche essere lenta, e in tal caso il giorno ideale potrebbe essere giovedì o venerdì.
- – Trend decrescente: può anche capitare l’opposto, e i prezzi possono calare progressivamente da lunedì in poi. L’ideale, in questo caso, è vendere altrove, ma nulla ti vieta di venderle già il lunedì, in quanto questo giorno rappresenta il picco massimo. Ad ogni modo, potresti voler “sacrificare” la prima settimana per osservare gli andamenti e capire quale sia la tua situazione.
- – Trend casuale: se nessun andamento coincide col tuo, è probabile che sia completamente randomico. Hai solo due opzioni: vendere al primo prezzo superiore a quello di acquisto, come abbiamo consigliato di fare ai principianti, o venderle da altri giocatori.
Premio di consolazione
Se le cose andassero davvero male e le tue rape marcissero, c’è un lato positivo: mettere delle rape marce fuori casa ti permetterà di trovare due insetti altrimenti irreperibili. Si tratta delle formiche e delle mosche, e se vuoi il retino d’oro (come abbiamo specificato al termine della guida di Blatero) dovrai per forza sacrificare qualcosa. Per oggi è tutto: al momento della stesura dell’articolo è sabato, quindi potrai cimentarti con le rape già da domani. Ci vediamo alla prossima guida di Animal Crossing: New Horizons!
Articolo assolutamente inutile, spiega l’ovvio, e l’unica cosa buona che fa è parlare di un altro sito, e non di dinamiche del gioco
Difatti l’articolo è volto a quelle persone che non sanno nulla dei precedenti capitoli e si approcciano ora al mondo di Animal Crossing. Non a caso questo articolo è una guida e come tale ha il dovere di elencare anche quelle che per i più sono ovvietà.