Sebbene sia a metà strada tra i franchise di punta della Grande N e il dimenticatoio in cui sono sepolte le vecchie glorie come F-Zero, Animal Crossing non ha certo bisogno di presentazioni, vista la costante espansione della nicchia di pubblico che la serie si è saputa scavare nel corso degli anni. Per questo, New Horizons per Switch è uno dei titoli più attesi per la console, suscitando scalpore (e le ire degli investitori) con il suo posticipo al 2020 mirato a consentire al team di sviluppo una tabella di marcia più sana.
Nonostante i singhiozzi, Animal Crossing: New Horizons si è rifatto vivo nell’ultimo Nintendo Direct, riassicurando i fan in attesa con una data d’uscita prevista per la prossima primavera. Ciononostante, quei cinque minuti di Direct non sono stati certo usati solo per mettere su schermo due numeri. Nel trailer della scorsa E3 abbiamo infatti visto un accenno a un sistema di crafting con cui il giocatore può costruire oggetti con i materiali trovati sull’isola dove è ambientato il gioco, ma ora abbiamo la conferma che questa componente rivestirà un ruolo ben più ampio nel prodotto finito: anche gli utensili primari come le pale, le asce e le canne da pesca saranno soggetti a questa dinamica, dando al titolo un’atmosfera sospesa tra Robinson Crusoe e The Legend Of Zelda: Breath Of The Wild, con la componente campeggistica di Animal Crossing: Pocket Camp nel mezzo.
A questo si aggiunge il multiplayer online già apprezzato in Animal Crossing: Wild World per Nintendo DS e il suo seguito Animal Crossing: New Leaf per Nintendo 3DS, sorprendentemente accompagnato però da un multiplayer locale su console singola mai visto prima nella serie. Oltre a queste novità, l’interfaccia del menù nel titolo prenderà le sembianze di uno smartphone.
Animal Crossing: New Horizons è previsto per il 20 marzo 2020.