La pratica del review bombing (letteralmente, bombardamento di recensioni) è un tema che abbiamo già toccato su iCrewPlay in passato: un gioco atteso viene recensito dalla critica, solitamente con voti positivi, per poi venire massacrato dai fan non appena il day one apre ai giocatori l’opzione di recensire il titolo. Questo fenomeno, che va ben oltre il concetto di par condicio, l’abbiamo visto di recente con Pokémon Spada e Scudo e con Death Stranding; ci mancava Animal Crossing: New Horizons.
L’ultimo arrivato della serie Animal Crossing è stato un vero successo tra i critici, e questo sentimento sembra venire riflesso dai fan che postano sui loro profili social varie schermate scattate durante le proprie pacifiche sessioni di gioco in New Horizons. Il titolo, però, vanta un comune denominatore con altri titoli Nintendo di recente memoria – il filo conduttore della controversia prima dell’uscita. La situazione sui dati di salvataggio, analogamente al Pokédex di Spada e Scudo, è valso ad Animal Crossing il review bombing.
Nella fattispecie, Metacritic non si limita a riunire le recensioni provenienti dalle testate giornalistiche videoludiche principali; il sito permette anche ai fan di scrivere le proprie recensioni quando il gioco esce. Il risultato, dopo il review bombing, nel caso di Animal Crossing: New Horizons è stato devastante. La media proveniente dalle recensioni ufficiali si aggira sul 91 su 100, basandosi su 58 recensioni provenienti da siti e critici freelance, mentre la media dei voti dati dagli utenti è calata a una media di 6,5 (su 10).
Va anche detto che le controversie legate ad Animal Crossing: New Horizons non sono minimamente comparabili alla bufera mediatica che ha imperversato sulla recente coppia di titoli Pokémon. Probabilmente è questo che ha portato all’ugualmente alto numero di recensioni positive tra quelle scritte dai fan, che a loro volta hanno contrastato il review bombing in questione. Ciononostante, le recensioni negative non sono esattamente una lettura piacevole.
Walk of shame
Prevedibilmente, quasi ogni commento negativo concerne il multiplayer di Animal Crossing: New Horizons, nello specifico il modo in cui il gioco permette una sola isola per console. Tuttavia, come impone la tradizione del review bombing, gli utenti hanno preferito optare per uno zero spaccato come valutazione del gioco anziché descrivere i problemi con diplomazia. Per completezza, ecco una scrematura dei commenti meno lusinghieri rivolti al gioco.
“… se avete più di una persona in casa vostra che vuole giocare al gioco, vi servono due Switch. La peggiore decisione mai vista, pure peggio di EA. Complimenti Nintendo, sei ufficialmente diventata la peggior azienda videoludica dell’anno!”
“Comprato per giocare con la moglie. Mentre è possibile, non possiamo avere un’isola ciascuno. Dopo aver cercato, [ho scoperto che] Nintendo a quanto pare HA BLOCCATO OGNI CONSOLE SWITCH su una sola isola… da adesso in poi, resteremo con la nostra PlayStation 4. Almeno Sony rispetta i suoi clienti.”
“La limitazione a una sola isola per Switch (non per cartuccia, per Switch) manca completamente di senso. Il fatto che Nintendo stia semplicemente provando a vendere più Switch è dolorosamente ovvio. Mi spiace, ma questo è uno zero spaccato su dieci istantaneo.”
Non è solo il multiplayer a far imbestialire le persone, a quanto pare:
“Gli obiettivi del gioco non sono chiari, ci sono molti compiti da svolgere ma nessuno conduce a un obiettivo più grande, o almeno io non ho visto alcuna narrazione interessante svolgersi nello sfondo (sfondo metaforico, inglesismo, ndt), è triste e imbarazzante che con un hardware superiore come Nintendo Switch lo sviluppatore abbia optato per un mondo irritante mostrato con una visuale prospettica a mo’ di rotolo anziché fare il grande balzo verso l’open world come hanno fatto altre saghe.”
La bella e la bestia
Sebbene alcune critiche alla gestione del multiplayer da parte di Animal Crossing: New Horizons, una volta contestualizzate, non manchino di validità, un review bombing così pregno di voti nulli mina l’intento di qualsiasi critica costruttiva con la stessa rapidità con cui i fan hanno assegnato lo zero. Il gioco è concepito con il single player in mente, e sebbene il multiplayer appaia più come un compromesso in alcuni punti il tentativo da parte del team di sviluppo c’è indubbiamente stato.
Se non altro, al momento, la maggioranza delle recensioni negative (compresi gli zeri mirati al review bombing) solleva alcuni punti validi, quindi la situazione non dovrebbe sfuggire di mano come è invece avvenuto con i già citati Pokémon Spada e Scudo (si può correre ai ripari in modi drastici, comunque). Altri giochi che hanno ricevuto il medesimo trattamento riservato ad Animal Crossing: New Horizons sono stati Pokémon: Let’s Go, Pikachu! e Let’s Go, Eevee!, Death Stranding e l’attuale esclusiva Switch di PlatinumGames, Astral Chain.