Animal Crossing: New Horizons è finalmente arrivato! Il gioco sta già battendo record nelle classifiche di vendita e sappiamo che in Regno Unito la scorsa settimana è riuscito a piazzare più di oltre 475.000 copie fisiche.
In un momento in cui molte persone sono state costrette all’isolamento a causa dello scoppio globale di COVID-19, sembra proprio che Animal Crossing: New Horizon sia stato un gradito sollievo ed è sulla buona strada per diventare uno dei titoli di Switch più venduti. Eppure, sappiamo che, paradossalmente, lo sviluppo di questo ultimo capitolo di Animal Crossing è iniziato ben prima che addirittura esistesse la Switch.
In una lunga intervista con il Washington Post, la director del gioco Aya Kyogoku, ci ha fornito quest’interessante aneddoto. Sembra proprio che lo sviluppo di Animal Crossing: New Horizons sia cominciato subito dopo l’uscita di New Leaf, pubblicato nell’ormai lontano 2012 in Giappone. Come afferma Kyogoku, lo sviluppo del titolo è iniziato senza “pensare o conoscere l’hardware di Nintendo Switch“.
Anche se la director non lo ammette esplicitamente, le sue parole sembrano implicare che New Horizons fosse, ad un certo punto e per forza di cose, in fase di sviluppo per una console precedente a Nintendo Switch, quindi implicitamente si tratterebbe di Wii U o 3DS. Considerando l’insuccesso di Wii U e di come questo abbia affossato titoli interessanti come The Wonderful 101, l’idea di far uscire questo capitolo su una console dall’enorme successo come Nintendo Switch sembra essere stata un’ottima mossa!
Animal Crossing: New Horizons è ora disponibile esclusivamente su Nintendo Switch!