Con Cataclysm la software house canadese ha letteralmente provato a giocarsi il jolly. Questo, come accennato nel titolo, avrebbe dovuto rappresentare la mossa che avrebbe rialzato Anthem da un lunghissimo periodo di continuo declino e abbandono. Tuttavia la situazione non è cambiata per niente, in quanto ci sono dati che testimoniano il bassissimo share di gente che ha partecipato alle dirette, e agli eventi social che lanciavano questo grande evento, a quanto pare atteso soltanto dalla stessa Bioware. Prima di analizzare i numeri però, vorrei mostrarti il trailer di Cataclysm.
Questo grande ampliamento di Anthem ha fatto sì che un nuovo pezzo di mappa venisse aggiunta a quella già disponibile, assieme a diversi cataclismi che il giocatore dovrebbe affrontare. Avvicinandosi a essi infatti è possibile partecipare a missioni speciali a tempo limitato. Al compimento delle stesse è possibile ottenere una speciale valuta di gioco con cui acquistare forzieri, elementi con la quale abbellire il proprio personaggio oppure da scambiare per ottenere cristalli. Ma a quanto pare questo non basta.
Se prendiamo in considerazione i numeri ottenuti da Cataclysm, ci accorgeremmo che questi sono incredibilmente bassi. Partiamo da Twitch, la cui diretta streaming trasmessa per lanciarlo ha contato soltanto 200 spettatori. Questo ovviamente non ha fatto altro che condurre il titolo action RPG fuori dalla top 100 dei titoli più seguiti della piattaforma. Durante lo stesso giorno, gli spettatori che hanno seguito l’evento dopo la diretta sono stati circa 100, per un totale complessivo di almeno 300 utenti. Questo è un risultato estremamente deludente dato che si tratta di un titolo AAA.
Purtroppo ci troviamo d’avanti a un ennesimo fallimento. Non a caso, prendendo in considerazione il numero bassissimo di giocatori complessivi attivi prima e dopo questo aggiornamento, notiamo che non c’è poi così tanta differenza. Anche l’attività social di Anthem è discutibile, in quanto la campagna di pubblicizzazione di Cataclysm ha ottenuto un riscontro praticamente nullo.
Insomma, possiamo soltanto confermare quanto abbiamo detto nei nostri scorsi articoli: ossia che Anthem è sempre stato un disastro, forse ancor prima della sua uscita. Inizialmente, l’unica dinamica affascinante è stata il poter esplorare un mondo vasto e selvaggio con l’utilizzo di un’armatura. Ma subito dopo il lancio neppure questa è servita a conquistare il cuore dei giocatori, in quanto il gioco è risultato essere un mix di titoli già abbastanza noti e che hanno un riscontro enorme in confronto. Ergo, Bioware ha sviluppato un clone, un prodotto già visto e giocato, con delle dinamiche trite e ritrite. Quindi non c’è tanto da meravigliarsi se il lancio è stato pessimo, così come le vendite, il supporto del team di sviluppo, il numero di utenti e il riscontro della community agli eventi. Per non parlare del mancato supporto iniziale, che è giunto solo a distanza di mesi ma che ha comunque lasciato sgomento nella piccola community.
Un “gioco” deludente, 60 euro buttati nel cesso e sono ben due volte per Bioware (Andromeda e Anthem) presi entrambi al lancio, mai più.
Ciao Mirko. Su Anthem ti do ragione: aver speso 60€ per un prodotto simile è stato sicuramente uno spreco, in quanto si tratta di un gioco che non sarebbe dovuto esistere. Per Mass Effect Andromeda il discorso è leggermente diverso. Sebbene abbia deluso un pochino anche me, il gioco in se è valido.Tuttavia poteva indubbiamente essere curato ancora di più. Poi a dirla tutta è stata l’assenza di quei DLC tanto promessi e mai avuti è stata la cosa più deludente di tutte. Insomma, a Bioware non piace supportare i propri titoli. :)
Andromeda è pessimo, riuscivo a giocarlo in hard mode senza problemi contando che non sono poi così bravo nei video game , l’ ho lasciato dopo 5 giorni davvero troppo ripetitivo, vai su un pianeta pulisci il pianeta e riparti. L’ IA dei personaggi troppo prevedibile e piatta, Il problema principale è la plasticità dei nemici, la poca caratterizzazione li rendeva veramente brutti praticamente delle bambole a cui dovevi sparare, mentre nei precedenti capitoli il nemico aveva radici ben più profonde ed erano semplicemente più fighi . Secondo me hanno sbagliato a spostare la trilogia su Andromeda , avevano molto materiale da approfondire sulla trilogia di mass effect, potevano spostare la trilogia al periodo dei protheans per far luce alle vicende che precedono la triologia, ma invece hanno voluto introdurre nuove razze aliene quando potevano approfondire quelle meno conosciute nei precedenti capitoli.
Ciao, capisco il tuo punto di vista ma non lo condivido appieno. Si, il gioco in se è stato relativamente semplice da finire, in quanto la IA non si è dimostrata all’altezza. Tuttavia, essendo legato alla saga, credo che in Andromeda ci sia molto potenziale inespresso. Per questo dicevo: è un peccato che gli sviluppatori lo abbiano abbandonato fin da subito, senza fornire aggiornamenti, migliorie ed espansioni. Io pongo estrema fiducia in un eventuale suo ritorno: sicuramente BioWare sarà in grado di soddisfare tutte le nostre aspettative. Se così non sarà, allora credo che Mass Effect morirà clamorosamente. Ma dimmi, come vorresti fosse Mass Effect Andromeda 2?