Chi vi scrive, anche se in colpevole ritardo, prima di farlo ha raccolto più informazioni possibili, provato a fondo la demo e scavato nei ricordi, sia nella “sezione” videogiochi, che in quella “robottoni”. Ne è emerso che il gioco fa parecchio affidamento all’effetto nostalgia per i vari Mazinga e Goldrake, anche se tecnicamente somiglia più ad Astrorobot nel quale diversi robot collaboravano, ma senza unirsi fisicamente come Voltron o simili. Tale effetto nostalgia è unito a un gameplay non sempre originale, ma ben fatto ed esplosivo nel vero senso della parola. Le esplosioni infatti sono esagerate ma ben realizzate, in linea con il resto del gioco. La ciliegina sulla torta di un gioco quadrato e con un gameplay piacevole e molto stabile, ancoratissimo ai 60 FPS anche nelle situazioni più concitate (ed io dispongo di una gtx 970). L’effetto nostalgia è stato ripreso anche in ambito cinematografico, per esempio da Pacific Rim.
Dopo aver capito su quali sentimenti fa leva il gioco, cerchiamo di addentrarci in modo obiettivo e non personale all’interno dello stesso. Il motore grafico Frostbite fa assolutamente la sua degna figura in ogni occasione, non mostrando cali di frame rate anche se eccessivo è stato il fattore motion blur. Il gioco riesce a restare una gioia per gli occhi anche nelle fasi più concitate durante le missioni fuori da Fort Tarsis.
Abbiamo avuto la possibilità di provare tutti e 4 gli strali (javelin) a disposizione e c’è da dire che l’offerta è molto varia: mentre in altri giochi come warframe i personaggi hanno più o meno le stesse caratteristiche, scegliere il guardiano, piuttosto che l’intercettore cambierà profondamente l’approccio al gameplay.
Il Guardiano è una giusta via di mezzo tra tutti e quattro, il Colosso è un tank fatto e finito tanto è vero che sembra un carro armato con le gambe e quando vola invece sembra un calabrone. Da qui una simpatica citazione famosa: “La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso.”
Poi c’è l’intercettore, una sorta di velocissimo ninja e infine troviamo Tempesta, la classe “mago” con i suoi poteri elementali (fuoco, ghiaccio ecc.).
Capire qual’è il javelin adatto al proprio stile di gioco o adatto alla situazione da affrontare è un gioco nel gioco, anche perché c’è la possibilità di modificare le armature a fondo sia a livello di colorazione che di parti estetiche da sostituire, una specie di Need For Speed ma senza i neon.
Nella demo abbiamo anche notato la possibilità di acquistare pezzi dell’armatura dentro Fort Tarsis e probabilmente, in quella bancarella ci sarà la possibilità di spendere valuta reale (leggasi EURO), per comprare i pezzi preferiti. Gli sviluppatori però, hanno detto che non basterà mostrare la moneta sonante, ma anche delle monete droppabili “in game”.
Quindi determinate armature si potranno avere solamente a certi livelli, anche se ci gioca Piersilvio Berlusconi (che un po’ ce lo vedo col joypad in mano).
Il gioco in ogni caso dispone di 2 anime, una legata alla trama che si svolgerà dentro Fort Tarsis, in cui avremo possibilità di scelta nelle risposte (come in Mass Effect), con la sua vita tranquilla, fatta di negozietti e NPC con cui parlare per andare avanti nella storia e seguire la trama. L’altra invece molto più frenetica e movimentata all’esterno, con missioni molto adrenaliniche e con pochi momenti di riposo o di vuoto.
Il gioco è completamente in Italiano, scelta fondamentale dato che spesso sentiremo il nostro personaggio parlare via radio durante le missioni con Fort Tarsis. Tutto ciò molto utile per capire e scoprire dettagli sulla trama del gioco, che magari con i sottotitoli, si sarebbero persi soprattutto durante le fasi di combattimento.
La prova della demo VIP non l’ho giocata da solo ma con i miei ottimi colleghi per avere più punti di vista legati al gioco che da solo non avrei mai potuto avere. Per esempio Benedetto Giuliano lo ha definito come un quadro che da lontano dà grande impatto visivo e bellezza, ma da vicino mostra il fianco a dei difetti, come pennellate non uniformi o impronte digitali dell’artista, che trasportate nella nostra metafora sono legate a texture non sempre ispiratissime per le rocce, di alcuni fondali e la resa di alcune piccole cascate, in ogni caso ricordiamo che si tratta di una demo, quindi forse tali sbavature saranno corrette in fase di relase finale. Gabriele Bielli ha commentato la parte tecnica del gioco, come potete vedete nella live, spiegando che il gioco potrebbe fare di più, ma magari questo di più lo vedremo nella versione finale del gioco.
In questo fantastico viaggio, mi ha accompagnato e tenuto per mano anche Leonardo Guida, che ha curato la live e le immagini di questo articolo che mi ha fornito solo per voi.
La demo, come vedrete nella live e da come avrete letto in giro, ha avuto diversi problemi di connessione e speriamo che tali problemi siano solo di gioventù e che già dalla demo pubblica del 01/02/2019 vada tutto liscio.
A parte questi problemi, tra cui quello in cui non si riusciva a entrare in 4 nella stessa istanza (risolvibile riavviando il gioco e rientrando nella partita già creata), il gioco sembrava in forma e pronto per l’uscita del 22/01/2019, che diventa 15/01/2019 per chi possiede un account Origin Premium.
Speriamo che tali problemi siano stati risolti per il giorno del lancio, ma dato che non volevo farvi mancare nulla, ho chiesto a Luca Scordo la gentilezza di registrare un gameplay anche su PlayStation 4 con il calab… ehm volevo dire… il Colosso, che per l’occasione si è fatto bello con i colori ufficiali dell’Hulkbuster solo per voi!
Fino a che parliamo di hype, quel 90 ci può stare, ma il voto per la recensione si dovrà abbassare
sarò molto tecnico e darò al gioco il voto che meriterà….
Scambiare opinioni, provare giochi insieme e informare chi ci segue è sempre un piacere. Non vedo l’ora che esca e magari farci altre live insieme ? Gioco a mio parere favoloso. Mi ha riportato a 5/6 anni fa quando il mio hype per Destiny (il 1°) era alle stelle.
Anche se non al lancio, sarà mio :D
Bella Giova, conciso ma efficace, bella recensione e speriamo che ci sia più BioWare che EA nel gioco!
Buon pomeriggio a tutti.
Anche io ho giocato alla Demo Vip grazie un amico. Peró io avevo un complesso grafico piú basso, una Nvidia GeForce Gtx 950M, l’ho giocato a Low o Basso per circa poche ore. Dire che i movimenti apparentemente meccanici in gioco provato in realtá sono fluidi. Ho trovato problemi con l’acqua inizialmente ma anche con le prime prove di volo in cui per fermarmi davo capocciate a destra e a manca. Comparto audio bello, grafica seppur poco avanzata eccellente pochissimi lag e visivamente coloratissimo come videogioco, anche le luminescenze sono spettacolari. Unica pecca ma per colpa della mia rete internet dei crash di inizio gioco ma fortunatamente rientravo nello stesso punto poi.
Si puó giocare con 4 amici o utenti fare missioni o esplorare semplicemente. Mi è piaciuto molto. Chi non ha limiti di comparto video e di internet lo troverá eccellente, questi i miei personali pensieri.
Saluti a voi tutti.
Guarda ti rispondo anche io, nella live ho utilizzato una 1070 GTX Turbo con settaggi ad ultra e dirti che è stata una gioia per gli occhi è poco, ma poco davvero. Mentre giocavo tra me e me volevo quasi urlare “WAU!”, non vedo l’ora di vedere il risultato finito e sono stra curioso di vedere le varie modifiche estetiche acquistabili sia con € che con la valuta di gioco. A presto!
Chissá che bellezza!!
certo Sabrina mi trovi d’accordo, a parte che io lo trovato molto user friendly da subito e questa giocabilità mi ha permesso di comandare il campo di battaglia in poco tempo, in ogni caso se ci sei questo fine settimana possiamo giocare tutti insieme! Aspettando il 22 con ansia…