Oggi andrò a parlarti del mio giocato riguardo ANVIL: Vault Breakers un titolo sviluppato dalla coreana Action Square ed in uscita proprio quest’anno su Steam ed Xbox, gioco molto incentrato su meccaniche roguelike che strizza l’occhiolino a titoli come Helldivers (poco conosciuto sviluppato da ArrowHead Games Studio e uscito nel 2015) ed Halo: Spartan Assault, con cui divide non soltanto la visuale isometrica ma anche gameplay e qualità grafica.
ANVIL: Vault Breakers è stato da me giocato nella sua versione demo che comprendeva una sola galassia (fra tre confermate nella sua versione finale) e ti cui vi riporto la trama per quanto sia povera, in questo videogioco infatti il tuo personaggio sarà un “vault breaker” votato alla ricerca di nuove tecnologie in altre galassie, e già che c’è anche a dargli una ripulita.
Ogni galassia presenterà un numero di pianeti su cui portare a termine delle missioni per essere completamente esplorata, ognuno di essi avrà location e nemici del tutto randomici così come randomica sarà la sequenza di pianeti da esplorare.
Anche le armi che troveremo uccidendo i nemici o i potenziamenti vari acquistabili dai vendor presenti sulla mappa saranno totalmente randomici, avremo anche la “piacevole” presenza in ogni galassia di alcune boss fight.
Ovviamente tale boss sarà randomico come il resto del gioco, con pattern di attacco e movimenti diversi per ogni singolo boss che andremo ad affrontare, ed al completamento di una galassia ci sarà sbloccato l’accesso alla galassia successiva.
Action Square, un interessante titolo roguelike
Ammetto di non essere particolarmente affascinato dai roguelike, il ripetere ancora e ancora e ancora livelli di gioco con la speranza di potenziare abbastanza il mio personaggio non mi entusiasma, anche se su questo titolo l’ho trovato piacevole ed appagante.
Il gioco ci assicurerà la presenza di ben 12 diversi personaggi giocabili ognuno con abilità ed un equipaggiamento iniziale diverso, alcuni saranno incentrati sul corpo a corpo mentre altri al combattimento a medio o lungo raggio, sbloccabili nel gioco attraverso punti o monete che acquisiremo nel proseguo dell’avventura o nel proseguire di livelli “Season Pass”.
Attualmente nella demo non è ben chiaro se verranno aggiunti man mano altri personaggi anch’essi sbloccabili con un Season Pass o meno, ma presumo di si e presumo che tutto sia strettamente correlato al riscontro del pubblico dopo l’uscita del videogioco.
Interessante il lato “randomico” del titolo che ad ogni pianeta presenterà dei vendor da cui dovremo acquistare potenziamenti per le nostre abilità con una valuta ottenuta uccidendo nemici, sarà nostra scelta quindi man mano scegliere come potenziare il nostro alter ego per affrontare al meglio la battaglia.
Saranno presenti nel gioco oltre 100 artefatti generati in modo casuale che daranno anche la possibilità di creare delle sinergie particolari fra di loro, se poi imbracceremo anche un’arma dalla potenza devastante allora il gioco sarà fatto.
La sua natura roguelike però è in agguato in quanto ad ogni morte perderemo valuta ed oggetti da noi acquistati o trovati fino a quel momento ma manterremo inalterati i potenziamenti sbloccati, la morte non sarà quindi l’ultimo dei tristi epiloghi ma il primo evento di una lunga serie mirato a far del nostro personaggio l’arma perfetta.
ANVIL: Vault Breakers, cosa ne penso
Inizio con il fare una premessa, in quanto a comparto grafico e sonoro non posso che inginocchiarmi d’innanzi a tale lavoro, gli effetti audio e le colonne sonore che ci accompagneranno nella nostra missione di sterminio saranno di una qualità difficilmente raggiungibile, le stesse colonne sonore a me hanno “fomentato” come un matto, lo stesso vale per la qualità grafica d’alto livello.
Il videogioco in se invece sembra povero e scarno di contenuti, 12 personaggi non sono pochi e anche l’armamento a loro disposizione è vasto e variegato, tuttavia esplorare soltanto tre galassie composte da cinque missioni l’una mi sembra un po’ poco francamente, anche vista la sua natura roguelike che può essere un punto a favore come a sfavore.
Ripetere le stesse missioni anche se generate in modo randomico potrebbe portare alla lunga il videogiocatore a non aver alcuna motivazione a continuare a giocare al titolo, se non quella strettamente necessaria di potenziare il proprio “breaker”, manca però un fine ultimo ergo un vero e proprio endgame.
Ovviamente sto parlando di una demo e personalmente dubito che il gioco resterà così nella sua forma finale, è palese che presentarlo così equivale a presentare un videogioco “vuoto”, questo mi porta a pensare che saranno aggiunte altre galassie composte da altri pianeti/missioni che non siano le solite uccidi tutti i nemici, attiva i droni di attacco/difesa o attiva un antenna.
Consiglio comunque se non volete ritrovarvi a tirare il mouse contro il muro più vicino di armarvi di pazienza e soprattutto di amici con cui giocare, poiché il superamento di alcune boss fight è particolarmente difficile da affrontare in solitaria.