Che sia giunto il momento, a 8 anni dall’ultima apparizione, del ritorno delle dispettose scimmiette di Ape Escape?
Quando tutti avevamo perso le speranze, ecco che giunge inaspettatamente un aggiornamento al sito giapponese ufficiale, che non veniva più aggiornato dal lontano 2011, ovvero un anno dopo l’uscita dello spin-off dedicato al PlayStation Move.
Giunto da noi in quello stesso 2011, Ape Escape on the Move era essenzialmente un party game programmato per sfruttare i controller di movimento PlayStation Move ma la poca cura nel prodotto e l’imprecisione del controller hanno fatto si che anche questo titolo, come molti altri dedicati al Move, cadesse ben presto nel dimenticatoio.
Di fatto, ad oggi, quella fu l’ultima apparizione dei primati protagonisti di Ape Escape; saga il cui capostipite, datato 1999, oltre ad essere uno dei platform 3D più apprezzati dell’era 32 bit di casa Sony fu anche il primo gioco ideato appositamente per essere giocato con il controller analogico DualShock.
Il risultato fu un titolo divertente, colorato e innovativo (oltre che orridamente doppiato in italiano) in grado di sfociare in una serie che per alcuni anni ha rivestito una certa importanza nelle line-up delle console Sony, con capitoli approdati su PlayStation 2 e PlayStation Portable, spin-off vari e persino un cartone animato.
Il gioco per Move non sarebbe dovuto essere in realtà l’ultimo del franchise, dal momento che Sony già nel lontano 2006 aveva annunciato, tramite la nota rivista Famitsu, di essere al lavoro sul quarto capitolo della serie principale; ma da quell’annuncio in poi del titolo si sono perse le tracce, eccetto che per un tweet di Sonyrisalente al 2016, giustappunto l’anno della scimmia nel calendario cinese.
Un aggiornamento del sito ufficiale potrebbe indicare la ripresa dei lavori per questo capitolo perduto, tenuto anche conto che Ape Escape si avvicina al ventesimo anniversario dal proprio debutto, avvenuto il 31 maggio 1999 per il mercato statunitense.
Che si tratti di un nuovo capitolo oppure di un’operazione di remake, simile a quella che ci ha consentito di giocare lo scorso anno alle trilogie di Crash Bandicoot e Spyro the Dragon, la speranza degli appassionati è che Spike e le dispettose scimmie possano tornare sulle nostre console.
E che il Professore la smetta di parlare come Carl Carlson dei Simpson.