L’opera di EA e Respawn Entertainment sta continuando a riscuotere un enorme successo e per ora la sua crescita sembra inarrestabile. Dopo aver raggiunto i 10 milioni di giocatori in sole 72 ore, Apex Legends continua a far parlare di sé grazie alla notizia che due dei personaggi giocabili nel roster appartengono alla comunità LGBTQ.
La novità è stata accolta positivamente dalla fanbase, con una particolare accoglienza positiva da parte dei queer gamers, che dopo Soldato 76 e Tracer -in Overwatch- stanno vedendo la comunità LGBT+ gradualmente sempre più presente e rappresentata nel mondo videoludico.
Gibraltar, il gigante gentile di origine polinesiana, è stato il primo personaggio a entrare ufficialmente nella “squadra LGBTQ” di Apex Legends. Come si può leggere nella sua scheda bio nel sito di EA “ha iniziato ad apprezzare il valore di proteggere gli altri quando da giovane, insieme al suo ragazzo, si è trovato intrappolato in una frana e il padre li ha salvati, perdendo però un braccio nel processo”.
Ecco invece il video-presentazione di Gibraltar con le sue principali carrateristiche.
Per quanto riguarda il secondo personaggio, Bloodhound, si sa ben poco. Data di nascita, origine ed età sono sconosciuti, ma il community manager Jay Frechette ha dichiarato che il “cacciatore” è non-binario, e che il suo genere non è specificato.
Vuoi scoprire il background degli altri sei personaggi giocabili? Puoi trovare tutte le bio nella pagina ufficiale EA “Meet the Legends”.