Dal momento in cui lo sparatutto in prima persona targato Respawn è arrivato sul mercato, non sono mai stati effettuati grossi cambiamenti al gameplay, certo ci sono state diverse dinamiche aggiunte o rimosse a seconda della mappa e delle patch, ma nessuna delle meccaniche generali è mai stata alterata in modo estremamente evidente. Con l’ultimo evento di Apex Legends abbiamo assistito ad un vero e proprio esperimento portato avanti dal team di sviluppo che segna un punto importante per il titolo.
Per la prima volta le nuove dinamiche di gameplay che abbiamo sempre catalogato come LTM (modalità a tempo limitato) sono state integrate nelle partite normali e anche se non può sembrare, è un bel cambiamento. Dietro a questa scelta c’è la consapevolezza dei ragazzi di Respawn che hanno compreso che per costruire un titolo longevo, soprattutto per quanto riguarda il mercato free to play, c’è bisogno di un’evoluzione costante, che possa piacere o meno.
L’era della sperimentazione in Apex Legends
Sul web negli ultimi giorni si specula molto sul fatto che la meccanica di gameplay aggiunta di recente con le capsule d’assistenza più veloci, sempre più fornite e decisamente più numerose possa continuare esistere anche dopo la fine del Fight Night Collection Event. Questo perché essendo una “modalità a tempo limitato” non troppo invasiva e che sembra piacere molto agli utenti (nel caso ti potesse interessare un mio parere, io adoro questa dinamica), si è pensato giustamente che possa essere integrata a titolo definitivo.
Questo è decisamente un azzardo da parte di Respawn Entertainment, ma dopo più di un anno di rodaggio è il momento per Apex Legends di mostrare i muscoli e di far vedere che può competere anche sul piano dell’innovazione e del progresso. Nel caso questa ipotesi dovesse divenire realtà, ci troveremo di fronte all’inizio di un’era di sperimentazione che tra alti e bassi, perché ce ne saranno sicuramente, a parer mio ci regalerà davvero tanto.
Come tutti i giocatori di Apex Legends hanno potuto notare, le nuove capsule d’assistenza che si aggiornano a seconda dei round permettono di creare nuovi punti d’interesse anche in zone “aride” della mappa. Inoltre l’Airdrop Escalation Takeover ha dato una svolta al gameplay che ora è meno loot-based in quanto è possibile reperire buone armi e oggetti quasi a colpo sicuro, a patto di eliminare tutti i nemici che proveranno ad accaparrarsi le capsule d’assistenza.
Ovviamente non è possibile creare un Battle Royale che non sia neanche minimamente basato sulla fortuna, soprattutto ad inizio partita, questa meccanica riesce però a smorzare un’ipotetica differenza di loot per le fasi di mid/end game.
Cosa potrebbe succedere nel caso uscisse Titanfall 3
Per cambiare leggermente argomento sarebbe interessante parlare anche di un’ipotetica uscita di Titanfall 3, evento che farebbe piangere di gioia tutti i fan della serie, ma in generale sarebbe un’aggiunta di estremo valore anche al mondo degli sparatutto, vista la qualità dei primi due titoli. Non è da escludere la possibilità che venga costruito un’ecosistema alla Call of Duty tra Apex Legends e Titanfall 3, questo permetterebbe di espandere immensamente la lore dei titoli e di farli coesistere estremamente bene fra loro.
In conclusione vorrei specificare che questo articolo è stato costruito sulla base di opinioni strettamente personali in seguito alle mie esperienze in gioco e che chiunque sia in disaccordo, o che volesse semplicemente condividere il proprio parere è il benvenuto a commentare, in modo che si apra un dialogo costruttivo per ambe le parti su un titolo amatissimo da entrambi.