Sembra che negli ultimi giorni il team di sviluppo a cura di Apex Legends non se la stia passando troppo bene sotto diversi punti di vista. Nonostante la Season 9 sia stata un gran successo e la mole di contenuti rilasciata è stata impressionante, le critiche non mancano e sfortunatamente continuano a crescere con il passare dei giorni.
I ragazzi di Respawn non hanno avuto vita facile sin dal 4 luglio 2021, giorno in cui il gioco è stato colpito da un dannosissimo attacco DDoS che ha reso inagibili tutte le playlist per diverse ore. Di seguito invece si sono trovati nei guai, questa volta per un loro errore, lasciando i giocatori senza la possibilità di giocare le partite Battle Royale pubbliche.
Tutti questi danni hanno portato al rallentamento dello sviluppo di una delle feature più attese del gioco e a parlarne è stato proprio Chad Grenier, game director di Apex Legends.
I motivi del rallentamento del cross-progression di Apex Legends
Come avrai ben capito dalla frase scritta appena qui sopra lo sviluppo che ha subito dei rallentamenti è stato proprio quello del cross-progression. Per chi non lo sapesse questa feature permette di utilizzare lo stesso account su più piattaforme in modo da mantenere tutti gli oggetti e i progressi.
Questo è sempre stato un argomento molto scottante all’interno della community che lo ha sempre richiesto a gran voce, soprattutto dopo l’aggiunta del cross-play. Tuttavia il membro di Respawn ha confermato che il team di sviluppo a causa del recente attacco è costretto a concentrarsi sui problemi attuali per garantire l’esperienza di gioco migliore possibile, di conseguenza per il momento è impossibile continuare lo sviluppo del cross-progession alla velocità precedente.