Apple Music, il popolare servizio della casa di Cupertino che fornisce un esteso catalogo di musica di ogni genere ai suoi utenti, potrebbe presto arrivare su PlayStation 5. Apple potrebbe quindi cercare di espandere il brand, in aggiunta agli sforzi per far conoscere Apple Arcade – il servizio gaming dell’azienda – al pubblico.
Apple Music su PlayStation 5, un leak sembra confermarlo
La fruizione di videogiochi si accompagna ormai da anni ad altri servizi, fra cui musica – con Spotify fra i servizi più popolari – e altre forme mediali come film e serie tv offerte dai vari colossi del mondo del gaming a complemento delle loro macchine da gioco e dei rispettivi ecosistemi.
Sappiamo bene che un servizio come Spotify – etichetta di proprietà della stessa Sony – è fruibile su console PlayStation gratuitamente (ma con molte inserzioni pubblicitarie) per far concorrenza alla altrimenti ingombrante disponibilità di brani su YouTube (altra label che riveste un ruolo primario nel moderno intrattenimento e che propone video e musica gratis con alcune limitazioni, e molta pubblicità).
La notizia, di un eventuale approdo del servizio Apple su console Sony è supportata da presunti avvistamenti di link – fra i menu della console – che riportavano logo e testo relativi al brand Apple, con la possibilità di fare click su tali link, salvo poi essere accolti da una schermata di errore generica, di solito usata quando una pagina non è ancora accessibile, o non lo è più perché i suoi contenuti sono stati disabilitati.
Il primo ad accorgersi, a suo dire, di tale stranezza è stato un utente di reddit, mentre un collega di Eurogamer ha riportato la medesima esperienza tramite creazione di un account nel quale settare Stati Uniti come Paese in cui si vive.
Se veramente il servizio di Apple arrivasse sulla console ammiraglia di Sony sarebbe davvero una gradita aggiunta, con due possibili servizi di musica in streaming per appassionati fra cui scegliere: servizi in competizione certo, ma la concorrenza sul mercato è sempre un bene per i consumatori, e noi appassionati di gaming lo sappiamo bene.