La versione per Nintendo Switch di Aqua Lungers, il titolo prodotto da WarpedCore Studio, è approdato sul mercato il 5 giugno.
A caccia di tesori
Il titolo graficamente è molto curato, presenta uno stile originale che concorda bene con l’idea generale che vuole comunicare il gioco anche se non fa gridare al miracolo.
Il comparto grafico fa il suo dovere, le animazioni sono fluide, il level design non è confusionario, i boss sono ben realizzati e danno veramente l’idea di essere dei feroci mostri marini.
L’unica pecca è la caratterizzazione di quello che è il protagonista dell’avventura, il nostro sommozzatore non ha davvero niente di memorabile e risulta piatto, la personalizzazione è assente se non per la scelta del colore della tuta per le immersioni prima di ogni livello.
Tutto sommato il gioco è gradevole anche se WarpedCore Studio è rimasta nella comfort-zone senza mai rischiare più di tanto.
La storia di un lupo di mare
La trama è lineare e ci porterà attraverso dei livelli numerati in cui dovremo recuperare dei tesori protetti da terribili mostri marini.
Sicuramente Aqua Lungers non è un titolo che punta sulla complessità della trama, al contrario, la storia di fondo è usata semplicemente come un pretesto che serve a giustificare l’avanzamento inesorabile del protagonista.
Il canto delle sirene
Il comparto audio è solido ma non memorabile, la colonna sonora è varia ed orecchiabile ma non riesce nell’intento di caratterizzare a dovere le diverse aree ed i momenti di gioco.
Chi dorme non piglia pesci
Il Gameplay di Aqua Lungers non è niente di rivoluzionario, ma nella sua semplicità, funziona .
La più grande pecca del titolo è la sua doppia natura che passa da un gioco leggero che può risultare divertente da giocare con gli amici, ad un titolo che stanca praticamente subito e diventa snervante se giocato in single player.
Il titolo non vale la pena di essere giocato a meno che non si abbia la possibilità di sfidare i propri amici, il titolo non offre praticamente nulla nel caso si vogliano affrontare i livelli in solitaria, al contrario, in multiplayer locale, Aqua Lungers cambia completamente faccia risultando molto divertente.
La premessa del titolo è molto semplice, all’interno dei livelli di gioco saranno posizionati dei relitti abbandonati contenenti dell’oro, noi dovremo prendere una certa quantità d’oro e posizionarla all’interno del nostro forziere per portare a termine il livello.
Mentre in solitaria questo tipo di gameplay diventa noioso dopo poco tempo, se giocato con amici può portare a delle sfide intense vista la possibilità di rubare l’oro al proprio compagno di avventure, questo permette di adottare diverse tattiche e scegliere se concentrarsi sul lootare le navi o se cercare di uccidere il proprio avversario per rubargli i tesori.
Alla fine di ogni mondo ci sarà da affrontare una boss battle che però non ha niente di originale, ci limiteremo a far scendere la barra della vita del boss a zero.
Non avremo un limite di tempo in cui completare il livello ma le nostre vite saranno limitate, finite le vite a nostra disposizione dovremo cominciare ad usare il nostro oro per respawnare, questo è molto importante nelle boss Battle in cui basterà un solo colpo per mandarci al tappeto.
Un’altra grande pecca del titolo è il livello di sfida, i livelli sparsi per la mappa in single player offrono un livello di sfida pari a zero mentre in multiplayer il nostro unico problema sarà il nostro avversario, al contrario, le boss battle presentano un livello di difficoltà mal bilanciato vista la vita spropositata dei terribili mostri e il fatto che moriremo in un sol colpo.
Nei livelli di Aqua Lungers saranno presenti delle statue che ci forniranno, sotto forma di bolle, delle abilità speciali come uno scudo protettivo o delle lance che potremo tirare contro i nostri nemici.
Fino a 4 persone potranno sfidarsi per decretare chi sarà il miglior cacciatore di tesori di tutto il mare.
Aqua Lungers naviga in acque tempestose
Aqua Lungers nonostante alcune pecche può essere apprezzato da chi cerca un gioco con cui svagarsi senza dover pensare troppo ad un prezzo contenuto.
La sfortuna del titolo di WarpedCore Studio è stata quella di eseguire un lavoro superficiale su alcuni punti focali del titolo, come il single player.
Speriamo che i ragazzi di Austin imparino dai propri errori in modo che il loro prossimo titolo riesca a conquistare pienamente il cuore di tutti i videogiocatori.
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