Wired Productions nasce solo nel 2008 ma è un editor di giochi indie davvero prolifico, avendo prodotto e pubblicato oltre 100 giochi in poco più di 10 anni, con anche alcuni titoli che sono riusciti ad uscire dalla nicchia di giochi strani, come il pluripremiato Those Who Remain, ma anche The Falconeer, Deliver Us The Moon and GRIP: Combat Racing, gioco di corse automobilistiche compatibile con VR.
Ora è il turno di Arcade Paradise, un gioco sviluppato da Nosebleed Interactive che ci porta direttamente nell’apice del fluo anni 90. Vestiremo i panni di Ashley, che si ritrova con le chiavi dell’azienda di famiglia in mano ma che non è intenzionata a portare avanti una lavanderia ed anzi, intende dare una vera e proprio botta di vita alla tranquilla cittadina di Grindstone.
Il gioco inizia così, con Ashley che decide di convertire la vecchia e grigia struttura in una sala giochi colorata e vivace, offrendo i migliori giochi in circolazione ed incassando vagonate di soldi. Avremo la possibilità di implementare ben 35 giorni arcade, ognuno con la sua storia e la sua specifica missione e con punteggi da battere a suon di record infatti, ispirato a ben 30 anni di giochi, Arcade Paradise propone titoli che vanno dai primissimi videogiochi vettoriali all’era dei cabinati 32-bit.
Inserendo monete potremo anche giocare con i nostri amici in tutta una serie di giochi cooperativi e competitivi, fino ad un massimo di 4 giocatori, in modo da rendere il tutto ancora più realistico. Se ciò non bastasse, Arcade Paradise permette di scalare vere e proprie classifiche online, permettendo ai malinconici delle vecchie sale giochi di provare l’ebrezza – virtuale – ancora una volta.
Per aumentare l’effetto malinconia è prevista anche la possibilità di inserire in un vecchio jukebox delle canzoni degli anni 90, sicuramente l’apice nella storia della disco music. Quindi, cosa potrebbe mai andare storto, con una colonna sonora di questo livello? Anche perché diciamocelo, l’intento di quelli di Wired Productions è proprio quello di offrire un prodotto che profuma di ricordi.
Infine Arcade Paradise presenta anche una specie di guest star, con Doug Cockle nei panni del padre di Ashley, sempre premuroso nei confronti della figlia e della sua lavanderie. Chi è Doug Cockle? Geralt di Rivia, ovviamente!
Ancora non si sa quando uscirà precisamente il gioco, ma sappiamo che è previsto per il 2021 e che sarà doppiato in inglese, francese e tedesco, mentre in italiano saranno disponibili interfaccia e sottotitoli. Arcade Paradise sarà inoltre disponibile praticamente per ogni piattaforma: Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Steam, Xbox One e Xbox Series X|S.
Se ancora non fossi convinto dell’aria retrò che ci permetterà di respirare, ecco il trailer di lancio: