Chi ha giocato la serie Arkham, iniziata nel 2009 con “Batman: Arkham Asylum” e conlusasi nel 2015 con “Batman: Arkham Knight“, sa bene che nell’apocalittico epilogo, dopo la rivelazione dell’identità segreta di Batman, Bruce Wayne fara esplodere l’iconica villa con Alfred e sé stesso al suo interno.
Gotham Knights, nonostante non sia ambientato nello stesso universo narrativo, inizia proprio dalla chiusura dell’Arkhamverse, con il miliardario supereroe che invia un videotestamento ai suoi eredi: Robin, Batgirl, Red Hood e Nightwing.
Nell’ultimo gioco dedicato al cavaliere oscuro, il giocatore sarà chiamato a prendere i comandi dei quattro componenti della bat-family per sconfiggere la Corte dei Gufi.
Arkhamverse: 10 curiosità che (probabilmente) non sai sulla trilogia dedicata Batman
Nell’attesa di mettere le mani sul sequel spirituale della trilogia di Rocksteady, ecco qualche curiosità sull’oscuro universo videoludico.
- “Batman: Arkham Knight” è il primo videogioco in cui viene svelata l’identita del cavaliere oscuro. L’unica a non venirne a conoscenza perché imprigionata agli studi cinematografici dall’assassino del suo amato Puddin’ è Harley Quinn;
- Mentre si vestono i panni di Joker è possibile sparare chiunque e ovunque, tranne ad Harley in lacrime al suo funerale. Segno che l’arcinemico di Batman, in fondo, un cuore ce l’ha;
- Sempre durante il funerale di Joker è possibile venire a conoscenza della dolce attesa di Harley Quinn su un giornale;
- L’iconica frase “Io sono la vendetta. Io sono la notte. Io sono Batman” è tratta dalla serie animata;
- Batman Arkham: Knight doveva essere 16+ ma, soprattutto a causa delle torture subite da Jason Todd, è stato deciso di renderlo vietato ai minori di 18 anni;
- Oltre a Todd, un altro a subire torture è Killer Croc. Al povero Waylon Jones infatti, tra le altre cose, viene amputato il braccio destro per vedere come e se sarebbe ricresciuto;
- Se si esamina il suo braccio nella centrale di polizia si può sentire la voce di Aaron Cash che confessa di essere dispiaciuto di ciò che ha dovuto passare, visto che anche lui ha subito la stessa sorte (da parte di Croc tra l’altro). La differenza è che, ovviamente, a lui l’arto non è ricresciuto;
- Se si gioca Arkham City il giorno di Natale è possibile avere un incontro con l’Uomo Calendario, il quale reciterà una filastrocca a tema natalizio e ci chiederà di esprimere un desiderio;
- Sempre in Arkham City è possibile avvistare Azrael su un tetto mentre Bruce Wayne è ancora nei suoi panni da civile. Che sia l’unico dei villain a conoscere la sua identità segreta?;
- Joker, Harley Quinn, l’Enigmista e Killer Croc, sono gli unici ricercati presenti in ogni capitolo della serie.
Di curiosità ce ne sarebbero molte altre, ma queste sono tra le più interessanti.
Per quanto riguarda il nuovo gioco ci si chiede se ci saranno riferimenti alla trilogia che lo ha preceduto, se la morte di Batman sia solo una messa in scena, se ci sarà una contesa per ereditare il suo mantello e se questo ennesimo capitolo non sia il primo di un universo espanso.
Per avere una risposta a tutte queste domande non ci resta che aspettare di giocare Gotham Knights. Il titolo, in uscita il 25 ottobre 2022, sarà disponibile su piattaforma Xbox, PlayStation e PC.
Nell’attesa del nuovo capitolo di WB Games Montréal, è possibile recuperare Batman: Arkham Knight – Premium Edition per PS4 a prezzo scontato fino al 31 marzo 2022.
L’edizione premium comprendente il Season Pass, gli episodi “Affari di famiglia“, “Commissariato sotto chiave“, “La vendetta di Catwoman” (grazie ai quali potremo vestire i panni rispettivamente di Batgirl, Nightwing e Catwoman, il corposo DLC “L’era dell’infamia” che aggiunge altri quattro ricercati, i pacchetti storia di Red Hood e Harley Quinn e le skin esclusive dei personaggi, di Batman e della Batmobile.