Sviluppato e pubblicato da Three Flip Studio, Armed and Gelatinous: Couch Edition è un party game sparatutto in 2D votato principalmente al multiplayer e per giocate mordi e fuggi. Noi ci siamo trasformati in gelatine aliene su PlayStation 5 e questa è la nostra recensione. Pronto a tempestare i tuoi amici di piombo?
Armed and Gelatinous: Couch Edition e l’esercito delle gelatine
Pubblicato inizialmente nel 2020, Armed and Gelatinous ritorna su console con un’aggiunta al titolo: Couch Edition. Quest’aggiunta ha un significato non di poco conto in quanto evidenzia ancora di più l’identità del titolo stesso e la modalità con cui deve essere fruito per dare il meglio di sé: sul divano insieme a buoni amici.
Ma procediamo con ordine. Prima di tutto, Armed and Gelatinous: Couch Edition non ha una narrazione né una modalità campagna. Nessuna storia da seguire o lore in cui spaziare. Abbiamo solo un gruppo di gelatine che si fanno la guerra tra loro a suon di armi. Armi che fungono da alimentazione e, più armi inglobano, più le loro dimensioni crescono. Oltre che la loro potenza letale, ovviamente.
Non dimentichiamo che parliamo di gelatine spaziali, entità aliene che fluttuano agilmente nello spazio, di costellazione in costellazione, sfidandosi a vicenda in scontri di vario genere che vanno dalla classica lotta letale fatta di colpi d’armi da fuoco e fendenti di vario genere, ma anche di rimbalzi appiccicosi, fino a competizioni dal retrogusto più sportivo. Insomma, le gelatine dello spazio non si annoiano di certo a patto però di essere in buona compagnia.
Una gelatina non deve stare da sola
Come anticipato, Armed and Gelatinous: Couch Edition è un party game sparatutto 2D abbastanza classico e decisamente caotico che punta tutto se stesso principalmente sul multiplayer locale. Bada bene, il titolo dispone della possibilità di essere usufruito completamente da solo creando partite contro i bot. Il problema però è che il titolo soffre di una ripetitività praticamente istantanea e l’assenza di vere e proprie sfide o di una qualche parvenza di campagna, spegne subito qualsivoglia interesse per un giocatore solitario.
Sì, puoi fare qualche partita in solitaria ma già alla terza consecutiva ti verrà a noia, complice anche un’IA che non brilla per creatività competitiva (anche se è dotata di cinque livelli di difficoltà con alcuni decisamente ostici) in un gioco dove, comunque, a dominare è il caos e la fortuna. Ma prima di entrare nel dettaglio del gameplay di Armed and Gelatinous: Couch Edition è bene parlare delle sue modalità di gioco che confermano, data anche la loro mole, la natura da party-casual game del titolo in analisi.
La prima modalità è denominata Death Match ed è quella principale che fa da ossatura al titolo stesso. Si tratta di farsi la guerra a vicenda in scontri fino a un massimo di 4 giocatori, sfruttando oggetti che escono a random in un’arena ben delimitata e sempre costantemente a piena vista. Il primo giocatore che ottiene il punteggio massimo stabilito a inizio partita, vince. Per i punteggi, neanche a dirlo, si ottengono ammazzando gli avversari.
La seconda modalità è una variante del Death Match e si chiama Time Match. Come potrai facilmente intuire, qui la vittoria non è stabilita da un punteggio da raggiungere ma bensì dal countdown. Chi allo scadere del tempo avrà più punti, vince. Le meccaniche sul campo sono le medesime della modalità precedente.
E sono le medesime anche per la modalità Stock Match dove i blob che vengono abbattuti sono fuori gioco. Chi vince? L’ultima gelatina ancora in campo. Altra modalità, sempre sul medesimo gameplay di fondo, è la “Combo King” dove viene premiata la combo più lunga. Come si fa una combo? Scagliando colpi a ripetizione, bersagliando uno o più nemici consecutivamente e, ancora meglio, eliminando più nemici di seguito (o anche contemporaneamente).
Il Blob Dojo è una sorta di modalità sandbox, abbastanza fine a se stessa e che personalmente non credo utilizzerai se non per mera curiosità o allenamento. Discorso diverso per il Blob Bombardment dove le gelatine sono armate con dei cannoni spara palle e l’obiettivo, neanche a dirlo, è quello di eliminare il nemico prima che lui elimini te (qui si distruggono le amicizie).
Segue un’altra modalità leggermente più diversa denominata Blob Blitz che è praticamente una sorta di brutale football così come Blob Soccer, con tanto di porte. Solo che al posto della palla (che non manca, tranquillo) potresti ritrovarti con dei missili contro cui dashare. Infine, a completare la carrellata di modalità (in tutto sono nove) di Armed and Gelatinous: Couch Edition abbiamo il Food Fight dove per vincere dovrai raccogliere il maggior numero di cibo che apparirà in giro nell’area di gioco.
Come avrai intuito, Armed and Gelatinous: Couch Edition è un gioco caciarone e che non si prende sul serio dove l’attività principale di fondo sarà quella di governare il proprio blob alieno, spostandolo lungo l’area di gioco, evitando i colpi nemici e cercando d’intercettare quante più armi possibili, dashando contro le casse o contro i nemici stessi. Una gelatina disarmata, infatti, può comunque causare disagi scagliandosi contro nemici e casse, causando anche danni.
Occhio a non dashare contro spade o spuntoni o ti andrai letteralmente a suicidare. Per raccogliere le armi, che sia da una cassa distrutta o da un nemico esploso, basta passarci semplicemente sopra. Le armi saranno inglobate col nostro gelatinoso corpo alieno e potremo utilizzare per devastare i nemici. Ovviamente, più armi raccogli, più forte diventi, senza contare che se riesci a raccogliere le armi in modo strategico, magari recuperandole in “retromarcia” per coprire l’intero perimetro del blob, puoi fare danni a 360°.
Armed and Gelatinous: Couch Edition rende però il titolo discretamente equilibrato e anche una gelatina gigante piena di armi può crepare. Come? L’abbiamo appena detto: è gigante quindi facile da colpire. Più raccogli armi, più diventi grande e meno spazio di manovra avrai a disposizione e quindi diventa più difficile evitare proiettili vaganti o assalti da più lati. Come vincere quindi? Cercando di far più danni prima che sia troppo tardi.
Abbiamo quindi appurato che Armed and Gelatinous: Couch Edition è pensato unicamente per il multiplayer ma c’è un enorme sottolineatura da fare: è assente qualsivoglia modalità online. Questo significa che bisogna giocare in locale, insieme, nella stessa stanza. Inutile dire che apprezziamo tantissimo queste modalità di gioco, oggi poco promosse, ma allo stesso tempo amputano diverse possibilità minando anche la longevità.
Grafica e sonoro
Graficamente parlando, Armed and Gelatinous: Couch Edition non brilla per chissà quanti particolari e anzi, nonostante 16 arene diverse e innumerevoli modalità di gioco, ciò che appare a schermo si ripete abbastanza spesso andando a stancare già dopo poche partite. I blob stessi, simpatici e folli, dopo un primo impatto gradevole, diventano abbastanza obsoleti e anonimi.
Il sonoro, invece, forte di una colonna originale con 21 brani diversi composti da circa 8 artisti, è orecchiabile, discretamente varia e perfetta per la tipologia di gioco. Da segnalare la gradita presenza dei sottotitoli in lingua italiana anche se la mole di testo a schermo è quasi nulla.