Durante il CES di quest’anno, gli esperti dell’industria automobilistica sono rimasti entusiasti dalle recenti rivelazioni fatte da Sony e Honda riguardo al loro ambizioso progetto di veicolo elettrico, Afeela. Dopo un anno dalla loro iniziale joint venture, le due aziende hanno deciso di offrire una visione più chiara di ciò che i consumatori possono aspettarsi.
Il design della Afeela ha subito alcuni ritocchi estetici, evidenziati da un rinnovato paraurti e nuovi gruppi ottici. Una caratteristica distintiva, il display Media Bar sul frontale, rimane, consentendo interazioni animate innovative con i pedoni. Allo stesso modo, piccole modifiche sono state apportate alla sezione posteriore del veicolo, inclusi gli specchietti retrovisori tradizionali.
Ma non è solo una questione di estetica; sotto il cofano, la Afeela si dimostra altrettanto impressionante. Con motori anteriore e posteriore da 180 kW ciascuno, il veicolo è alimentato da una robusta batteria da 91 kWh, garantendo una ricarica rapida fino a 150 kW.
Ma i videogiochi che centrano con Afeela?
Non contente di fermarsi qui, le aziende hanno anche svelato dettagli tecnologici avanzati. Tra questi, un assistente vocale pionieristico sviluppato in collaborazione con Microsoft Azure OpenAI (quindi c’è pure un po’ di Xbox in questa macchina), progettato per offrire interazioni vocali fluide e naturali agli occupanti.
Ma la rivoluzione tecnologica non si ferma qui Sony Honda Mobility ha condiviso piani per creare un ecosistema digitale 3D in tempo reale, arricchito con dati web e destinato a potenziare il sistema di navigazione, il quale è stato sviluppato in Unreal Engine 5, con la collaborazione di Epic Games. Non contenti di questo, sarà possibile fare lo streaming di videogiochi sull’infotainement di Afeela…praticamente un PlayStation Portal su 4 ruote.
Ma come ciliegina sulla torta, Afeela farà il suo debutto, prima che su strada, nel mondo virtuale grazie a una collaborazione con Polyphony Digital, con un’apparizione prevista in Gran Turismo 7 entro la fine del 2024.