Singularity 6 è una software house californiana indipendente fondata nel 2018 da Aidan Karabach e Anthony Leung, ex-dipendenti di Riot Games, la mamma di League of Legends, che di recente ha dovuto fronteggiare un’aspra battaglia legale.
Nelle ultime ore, presumibilmente dopo tre anni di duro lavoro, questa casa videoludica ha annunciato con un trailer la sua prima release, dal titolo Palia.
Sentiremo parlare di nuovo di Palia molto presto
Da come si presenta e da come viene presentato dai propri creatori, questo titolo costituirà un particolare punto d’incontro tra il genere MMO e Life Simulator e sarà focalizzato sulla collaborazione in un mondo aperto dove gli esseri umani sono considerati creature leggendarie estinte da molto tempo (praticamente dei draghi, se mai dei draghi siano realmente esistiti).
Entrambi i fondatori di Singularity 6 affermano di essere particolarmente legati a titoli MMO quali lo stesso World of Warcraft, in quanto concepiscono il genere come foriero di quel potenziale connettivo che è da sempre una sorta di motore immobile del gaming online, accanto ad una dose di sana competizione.
Dalle prime informazioni riguardo il titolo sembra che, tra gli aspetti più orientati verso il mantra del ‘connesso e condiviso‘ da sempre proposto dagli MMO ci sarà la presenza delle gilde, in questo caso declinate come ‘quartieri‘, che nelle intenzioni favoriranno quelle connessioni in senso collaborativo perseguite dalla filosofia di Singularity 6. Il tutto in una cornice naturalistica e fantasy che esteticamente ricorda molto il già citato World of Warcraft.
La pre-alpha del titolo è prevista per quest’estate, ed è già possibile registrarsi ad essa sul sito ufficiale di Singularity 6.