Il primo episodio della Dark Pictures Anthology sviluppata da Supermassive Games: Man of Medan ha raggiunto il suo obiettivo: essere godibile giocato in compagnia, facendo sedere tutti gli amici sul divano, passando il pad per poter giocare. Ovviamente è disponibile anche il multiplayer coop online, ma è fondamentale che entrambi gli amici posseggano una copia del videogioco horror.
Adesso (per chi ha già acquistato il videogioco) o per coloro che lo prenderanno prima del 6 gennaio 2020, però è finalmente possibile invitare un amico senza che questo abbia una copia di Man of Medan.
Un po’ come il titolo A Way Out di Electronic Arts, è possibile invitare un amico facendogli scaricare una versione trial del titolo, che ovviamente non è completo. Nel caso del gioco horror è chiamato Shared Story Mode (Modalità Storia Condivisa).
La differenza tra A Way Out ed il videogioco della Dark Pictures Anthology è che, qualora la versione di prova non venisse utilizzata nell’arco di un mese, questa sparirà.
Se hai l’impostazione di aggiornamento automatico attivo, dovresti vedere una seconda versione di Man of Medan all’interno della tua libreria digitale. Lì sarà possibile condividere il codice ed è dove entrambi giocherete. Dopo che questo codice sarà stato registrato, puoi iniziare con la Modalità Storia Condivisa ed invitare i tuoi amici della lista amici di Steam, nel caso tu non veda questa versione, puoi comunque scaricarla manualmente, non spaventarti.
Nel caso di PlayStation 4 o Xbox One basterà scaricare l’update dallo store, ed invitare l’amico
In più la modalità Curator’s Cut è stata aggiunta con l’aggiornamento, e permetterà ai giocatori che hanno completato almeno una volta il videogioco di ricominciare con scene inedite e nuove prospettive, ma questo vale solo per chi possiede la copia di Man of Medan e non viene passata col pass.
Quindi mettiti comodo, chiama un amico e ricorda: NON GIOCARE SOLO.