Dal lancio del suo store nel dicembre 2018, Epic Games si è subito distinta per i numerosi accordi di esclusività temporale stretti e per l’acquisizione di studi indipendenti estremamente rilevanti sulla scena come Psyonix (Rocket League) e Mediatonic (Fall Guys). La notizia dell’acquisto di ArtStation, piattaforma online dedicata principalmente alla condivisione di lavori creativi di illustratori e artisti digitali, arriva quanto mai inaspettata. Quali sono i possibili benefici di questa partnership?
ArtStation e il futuro di Epic Games
Dalla scomparsa di CGHub nel 2014, ArtStation è diventato il sito di riferimento per tutti gli artisti professionisti dell’industria dell’intrattenimento. Sulla piattaforma è possibile mettere in condivisione i propri lavori, creando una sorta di mix tra una galleria espositiva ed un social network utile a farsi conoscere nella scena lavorativa.
La recente acquisizione comporta alcuni cambiamenti immediati relativi al funzionamento della piattaforma. In linea con le politiche a tutela degli sviluppatori, già molto supportate da Epic Games nella sua personale battaglia contro Valve, gli utenti di ArtStation avranno modo di guadagnare maggiormente dalla vendita delle loro opere, riducendo notevolmente la percentuale delle commissioni destinate al venditore. Sarà inoltre resa completamente gratuita fino a fine anno la visione di alcuni tutorial presenti sulla piattaforma.
Per quanto riguarda il tornaconto di Epic Games, la piattaforma rappresenterà soprattutto la perfetta vetrina per valorizzare Unreal Engine, motore grafico già molto noto per essere applicato in un vasto numero di giochi ma che, proprio negli ultimi tempi, viene testato per possibili utilizzi in settori che non siano quello videoludico, primo su tutti quello cinematografico. Che Epic Games si stia preparando ad un’espansione verso nuovi lidi?