Un click, un colpo, il mostro che cade sconfitto. Non potrebbe essere più semplice di così, no?
Se lo chiediamo ai fan più accaniti, che sono ancora depressi, Blizzard dovrebbe dare un sequel al terzo, controverso, capitolo della saga di Diablo.
Sembrerebbe che effettivamente Diablo 4 stia per venire alla luce, nuovamente oscuro e malsano. Un nuovo Diablo con le vecchie caratteristiche, quindi. Ma basterà ai giocatori di oggi?
Oggi come oggi, non credo che la classica lotteria con oggetti leggendari in palio sia sufficiente per sopravvivere ed emergere nel panorama videoludico mondiale, nemmeno se ti chiami Diablo.
E’ vero, parliamo di una saga che ha creato un genere e si è imposta sul mercato con una solida fanbase; per attirare casual gamer e nostalgici, Diablo 4 deve dare qualcosa di più in termini di funzioni e gameplay. E questo è probabilmente il motivo per cui Blizzard non ha ancora fatto un annuncio ufficiale sul gioco.
I motivi per cui Blizzard ha timore delle presentazioni anticipate sono a ben vedere fondati, e riconducono quasi interamente al discusso gioco mobile Diablo Immortal; in vista del quarto capitolo della saga principale dovranno sicuramente adattare e rivedere il sistema di microtransazioni e di bottini, affrontando al tempo stesso il problema dell’hacking che da sempre affligge la saga.
Il genere action-RPG si è evoluto in questi anni, distaccandosi molto dalla formula classica che caratterizzava i primi Diablo; rimane sorprendente la frequenza con cui la discussione sui giochi di ruolo arrivi inevitabilmente al confronto tra Diablo 2 e i suoi successori e sul perchè i nuovi giochi non siano basati sul grande classico Blizzard. Questo costante pensiero dei fan, non necessariamente nostalgici, non dovrebbe essere sfuggito agli sviluppatori di Diablo, soprattutto dal momento che dopo la shitstorm di Diablo Immortal pareri simili si trovano in tutto il web.