Assassin’s Creed Infinity è un progetto ancora avvolto nel mistero: presentato all’inizio di quest’anno come un lavoro congiunto tra gli studi Ubisoft di Montreal e Quebec, il titolo è stato pensato come una sorta di piattaforma che permetterà alla compagnia di reinventare il futuro del franchise. Adesso, durante la presentazione degli ultimi risultati finanziari della società, il CEO Yves Guillemot ha fornito qualche dettaglio in più, smentendo le voci sul modello free-to-play.
Assassin’s Creed Infinity, no al free-to-play
“Non sarà free-to-play e questo gioco avrà molti elementi narrativi“, ha dichiarato l’amministratore delegato nel corso della conferenza con gli investitori. “Sarà un prodotto molto innovativo, ma avrà ciò che i giocatori trovano già in tutti gli altri titoli di Assassin’s Creed, tutti gli elementi che amano trovare sin dall’inizio“.
“Sarà un gioco enorme, ma con molti elementi che esistono già in episodi che abbiamo pubblicato in passato“, ha poi continuato Guillemot.
Da quello che sappiamo, Assassin’s Creed Infinity è soltanto nelle fasi iniziali dello sviluppo e, stando a diversi rapporti, verrà lanciato non prima del 2024. In che modo Ubisoft voglia reinventare la saga non è stato ancora chiarito, ma si ipotizza l’idea di un enorme gioco centrale a cui si collegheranno vari episodi narrativi a pagamento: come se Infinity, insomma, diventasse l’Animus protagonista delle parti nel presente della serie con la possibilità di scegliere vari antenati e diversi periodi storici con cui proseguire la propria avventura.
L’impressione però è che dovremo attendere ancora molto tempo prima di avere ulteriori dettagli ufficiali.