Assassin’s Creed Odyssey è stato uno trai giochi di Ubisoft ad aver ricevuto un supporto costante. Giunto sul mercato nel 2018, è stato protagonista di molti miglioramenti, per non parlare di tutti gli eventi, gli ampliamenti e le novità che la software house francese ha offerto ai giocatori. Tuttavia, sebbene per un anno intero il titolo sia stato continuamente supportato con tutto ciò, in modo da ampliarne la longevità, i suoi sviluppatori lanciano oggi un triste annuncio, riguardante proprio il futuro del titolo.
In occasione del primo anniversario di Assassin’s Creed Odyssey, gli alti vertici di Ubisoft in una dichiarazione ufficiale hanno annunciato l’arrivo del suo ultimo aggiornamento, che punterà principalmente a migliorare il gioco, limitando i suoi bug.
“Questo mese festeggiamo il primo anniversario di Assassin’s Creed Odyssey con il cavallo Melaina, che sarà presto disponibile sullo store. Il cavallo farà il suo debutto assieme alla patch 1.5.1: aggiornamento dedicato principalmente alla correzione di bug. Inoltre metteremo a disposizione fino a novembre, mercenari e incontri Epici per tutti i giocatori.”
Ebbene si, l’aggiornamento 1.5.1 sarà l’ultimo che chiuderà il ciclo delle avventure in Grecia dei nostri cari Alexios e Kassandra. Ubisoft con questo comunicato termina dunque il suo supporto ad Assassin’s Creed Odyssey, che comunque sia continuerà a ricevere correzioni in caso di errori o problemi nel gioco.
L’azienda videoludica ci tiene a ringraziare tutti i giocatori, perché grazie al supporto ricevuto la loro fatica ha avuto il successo che meritava. Ricordiamo che il gioco in questione ha vinto più di 100 premi e riconoscimenti internazionali e incassato svariati milioni di dollari. Per questo possiamo tranquillamente considerarlo un successo planetario. Inoltre Ubisoft sottolinea che le sorprese non terminano qui: perché nel 2020 tornerà a parlarci del nuovo Assassin’s Creed! Sebbene non ci siano notizie in merito, né se si tratterà di una esclusiva dedicata alla prossima generazione di console, possiamo soltanto attendere con ansia l’arrivo di nuove informazioni.