Significheranno finalmente qualcosa i collezionabili?
In tantissimi negli anni si sono lamentati che gli oggetti collezionabili, all’interno dei titoli di Assassin’s Creed, fossero sparsi ovunque e non portassero molta esperienza. La loro utilità quindi in termini di gameplay e narrazione quindi era molto bassa.
Ubisoft questa volta si è mossa verso questo aspetto, ascoltando i feedback dei suoi utenti. Ashraf Ismail ha rassicurato gli utenti dicendo che non ci saranno collezionabili fluttuanti. Secondo le sue parole il team di sviluppo questa volta punta a farci esplorare l’Antico Egitto facendoci scoprire qualcosa di importante. Puntano a qualcosa che abbia veramente un significato.
Il game director inoltre ha anche parlato delle piramidi, le quali hanno richiesto un elevato tempo di sviluppo. Ha detto che le piramidi sono state riprodotte alla perfezione, ogni stanza e ogni angolo è uguale all’originale. Vi saranno un più delle stanze che devono essere poi scoperte.
Non ci resta allora che attendere il 27 ottobre per poterlo provare. Scopriremo allora se effettivamente gli oggetti sparsi per la mappa avranno veramente un significato.