Assassin’s Creed Origins è il primo titolo della nota e amatissima serie ad aver implementato importanti meccaniche GDR, rinnovando la formula di gioco.
La saga, che macina record su record e che con Assassin’s Creed Valhalla ha confermato l’enorme numero di fan pronti ad acquistare DLC ed imbarcarsi in nuove avventure, è sempre stata in grado di spremere le console al massimo della loro potenza.
Moltissimi appassionati, infatti, chiedevano un upgrade che potesse migliorare le prestazioni di Origins su next-gen, Ubisoft, a tal proposito non si è fatta attendere.
Assassin’s Creed Origins e i 60fps
La stessa Ubisoft, in occasione del giorno dedicato alla sua importante IP, ha annunciato l’arrivo di questa feature con un tweet.
We are also looking into adding 60FPS support for Assassin's Creed Origins, so stay tuned! 👀
— Assassin's Creed (@assassinscreed) December 21, 2021
Insomma sembra proprio che la multinazionale francese sia intenzione a lavorare ancora a pieno regime su questo brand, non solo espandendo il già enorme universo di Valhalla, con il DLC “l’Alba di Ragnarok” in arrivo il 10 marzo 2022 e anche il cross-over con tra Eivor e Kassandra, disponibile per i possessori di entrambi i giochi.
Assassin’s Creed Origins, quando uscì, fu particolarmente apprezzato per l’incredibile ambientazione proposta, galvanizzata da un comparto grafico di tutto rispetto. Tuttavia, su console old-gen, questa estetica mozzafiato non era accompagnata da perfomance elevate, essendo il gioco ancorato ai 30 fps che spesso erano instabili.
Adesso è giunta l’ora di tornare nell’antico Egitto godendo di una rinnovata fluidità di gioco capace di far apprezzare maggiormente sia il setting del titolo sia la sua struttura ludica.
Nonostante le critiche che Ubisoft spesso riceve, e le accuse di adottare scelte commerciali poco vicine ai consumatori, questa volta non possiamo che sottolineare l’impegno di questa azienda nel fornire supporto continuo anche ad un videogioco del 2017.