Assassin’s Creed Rift, ovvero l’ultimo capitolo della saga targata Ubisoft, il quale doveva uscire a febbraio 2023, è stato posticipato a data da destinarsi. La notizia, che ancora non è stata confermata da Ubisoft stessa, parte da una fonte molto vicina alla casa francese e che ha contatti con la sezione che cura le sue uscite, questo quanto riportato da Jason Schreier giornalista di Bloomberg.
Assassin’s Creed Rift, prima DLC poi gioco stand alone
Assassin’s Creed Rift dovrebbe, qui il condizionale è d’obbligo, uscire in primavera 2023, invece che a febbraio ed inizialmente doveva essere un DLC di Assassin’s Creed Valhalla per poi essere trasformato in un titolo a sé che ci metterà nei panni di Basim Ibn Ishaq.
Non è la prima cancellazione o spostamento per Ubisoft, infatti giovedì scorso è spuntata in rete la notizia della cancellazione di Ghost Recon Frontline e del ritardo di Avatar: Frontiers of Pandora. Oltre a questo le voci davano uno spostamento per un titolo più piccolo, ma comunque premium, ancora non annunciato; questo dovrebbe essere proprio Assassin’s Creed Rift.
Il ritardo dovrebbe essere dovuto ad una richiesta specifica del team che sta lavorando a Rift, visto che si trova particolarmente indietro rispetto alla tabella di marcia prefissata ad inizio del progetto. Si presume possa essere rilasciato a maggio o giugno del prossimo anno, ma nel frattempo Ubisoft non ne confermato ne smentito la questione.
Staremo a vedere se presto Ubisoft ci farà sapere di più sulla cosa.