Di Assassin’s Creed Valhalla si parla veramente tanto in giro per il web e tra gli appassionati. Noi di iCrewPlay non facciamo per nulla eccezione, tanto è vero che non abbiamo mancato di riportare i dettagli sull’ultimo aggiornamento del titolo, che ha portato con sé l’evento in-game Festa di Ostara, ispirato all’omonimo sabbat politeista marcante l’inizio della primavera che tanto i celti quanto i vichinghi osservavano.
Ciò di cui adesso vorrei parlarti (se hai provato a giocare le attività proposte dall’evento probabilmente puoi intuire cosa sto per dire) sono le contromisure adottate da Ubisoft per far fronte ai continui bug e crash cui il gioco è andato incontro fin dall’inizio dell’evento.
Neanche un quarto d’ora che la Festa già finisce
Gli aggiornamenti farciti di bug non sono una novità per la casa francese, soprattutto quando si parla di titoli dal peso considerevole quali i tanti Assassin’s Creed, sta di fatto che anche il gamer più paziente e più devoto si indispettirebbe davanti a crash che avvengono sistematicamente un quarto d’ora dopo aver avviato il gioco. Questo solo il primo e principale problema che Festa di Ostara ha portato con sé, al quale si aggiungono decorazioni evanescenti (una delle nuove quest a tema prevede proprio la decorazione a nuovo di Ravensthorpe, nostro beneamato insediamento), le quali sembrano proprio essere la causa principale dei crash summenzionati.
Alla luce di tutto ciò, Ubisoft ha optato per la drastica decisione di tagliare questa particolare missione. Gli stessi sviluppatori non si sono sentiti di fornire garanzie riguardo la risoluzione definitiva di questi crash, puntualizzando che questa rimozione vuole essere un fix temporaneo in attesa di una misura permanente, verosimilmente in maniera tale da permettere ai giocatori di Assassin’s Creed Valhalla di godersi senza troppi intoppi l’evento pasquale, la cui fine è prevista per il giorno 8 aprile 2021.
Una défaillance del genere suscita molte perplessità considerato come andò l’omologo evento dedicato al solstizio di Yule, risalente al dicembre 2020, il quale non riscontrò eccessive problematiche a parte qualche barca volante qui e là. Tuttavia, tali perplessità si possono fugare facilmente considerando l’annuncio, quasi contemporaneo all’aggiornamento incriminato, del primo DLC vero e proprio di Assassin’s Creed Valhalla, intitolato L’ira dei Druidi, il quale sarà online il 29 aprile 2021, a poco più di venti giorni dal termine dell’evento di Ostara. Può essere che il team di sviluppo si sia dato eccessivo lavoro? Sembra che il crunch non valga solo per il Giappone.