Annunciato pochi giorni fa, l’aggiornamento 1.1.0 per Assassin’s Creed Valhalla è finalmente disponibile.
Tramite un Tweet dell’account ufficiale, sappiamo che l’update potrà essere messo in download dalle ore 13:00 (ora italiana) di oggi 15 dicembre.
Le dimensioni dell’aggiornamento 1.1.0 si agirano intorno ai 2,5 GB per le versioni PlayStation 4 e PlayStation 5, mentre crescono abbastanza inspiegabilmente sulle console di Microsoft e su PC.
Sembra infatti che per aggiornare Assassin’s Creed Valhalla serviranno ben 5,6 Gb su Xbox One, 5,7 GB su Xbox Series X/S ed addirittura 6,3 GB su PC.
Sarà forse la differente architettura hardware a giustificare una maggiore quantità di memoria da utilizzare ?
PSA: Assassin's Creed Valhalla Title Update 1.1.0 will be deployed tomorrow: December 15, 2020
✔️ In-game support for Yule Season content ❄️👀
✔️ Stability & Performance improvements
✔️ A first batch of quest fixes
✔️ Game improvements #AssassinsCreed— Assassin's Creed (@assassinscreed) December 14, 2020
Dal Tweet possiamo evincere come l’update 1.1.0 risolva anche alcuni problemi tecnici e/o bug che affliggono Assassin’s Creed Valhalla; probabilmente le console Microsoft richiedono un maggior numero di correzioni ?
Ecco alcune delle correzioni che verranno apportate al titolo Ubisoft:
- Rivisti i comportamenti degli NPC
- risolti problemi legati alle animazioni dei personaggi ed alle compenetrazioni poligonali
- fixati dei bug che non consentivano di completare alcune quest
Ma lasciamoci un attimo alle spalle questi interrogativi e parliamo del contenuto aggiuntivo che troveremo all’interno di Assassin’s Creed Valhalla, ovvero il Festival di Yule:
Trattasi di un evento a tempo a tema invernale, in cui sarà possibile concorrere in varie sfide per ottenere dei premi esclusivi.
Non ci sono altre informazioni per ora, ma sono previsti aggiornamenti dagli stessi sviluppatori in questa giornata.
Assassin’s Creed Valhalla è indubbiamente uno dei più grandi successi di Ubisoft (QUI il nostro articolo dedicato), almeno per quello che riguarda le prime settimane di lancio del titolo, resta da vedere se sopravvivrà alla prova del tempo.
Certo è che la software house francese non sembra essere intenzionata a cambiare il suo modus operandi: a dispetto dell’accoglienza riservata ai suoi titoli (vedasi i “fallimenti“ di Ghost Recon: Breakpoint e The Division 2), il supporto post-lancio è sempre presente, riuscendo, a volte, anche a risollevare le sorti un titolo dato per spacciato.