Assassin’s Creed Valhalla è indubbiamente il titolo del momento e ne sentiremo parlare per molto tempo. Il suo vasto open world è pieno di dettagli che vanta una struttura ben bilanciata è uno dei pilastri del suo successo unito ad un gameplay consolidato e una storia più che avvincente, oltre ad essere bello e coinvolgente, si rivela essere anche un’ottimo banco di prova (il primo vero banco di prova) per le due consolle next-gen. Vediamo come si son comportate PlayStation 5 e Xbox Series X.
Assassin’s Creed Valhalla mette a nudo le prestazioni reali delle due consolle
La tanto attesa next-gen è arrivata e ora è il tempo di darsi battaglia per vedere chi sfoggia le prestazioni migliori. Quale occasione migliore se non testarlo con un gioco così complesso come Assasin’s Creed Valhalla? Nel video sopra riportato di NX Gamer puoi vedere gli aspetti principali messi a confronto: il framerate e la risoluzione grafica. Per quanto riguarda il framerate non si scende mai sotto i 60 fps in entrambi i casi, il tutto rimane possibile grazie alla risoluzione dinamica. Tenere 60 fps a 2160p è un sogno alquanto utopistico, per ora, e infatti sia Xbox che PlayStation 5 fanno renderizzano tra i 1620p e i 1800p. Qualche lieve calo lo ha la consolle di Microsoft che scende in alcuni rari casi a 1440p.
Alla ricerca della fluidità di gioco perfetta
Mantenere fluido un gioco tripla A con queste caratteristiche non è un gioco da ragazzi e le due consolle hanno deciso di puntare su scelte differenti per ottenere questo risultato. La Xbox Series X sfrutta una sincronia verticale adattiva, ma ciò causa alcune volte dei fenomeni di tearing nelle fasi più caotiche del game, mentre PlayStation 5 sacrifica il framerate a vantaggio della diminuzione di questo fenomeno. Ci troviamo fondamentalmente ad un pareggio fra le due consolle “rivali”. Dunque possiamo dire che la campagna di marketing di Microsoft che lasciava intendere la sua superiorità tecnica è stata smentita, almeno per quanto riguarda l’analisi con Assassin’s Creed Valhalla.