Gli ultimi tre capitoli della saga di Assassin’s Creed, con le loro numerose novità e atipicità rispetto ai loro predecessori, ci hanno abituati anche all’esplorazione di vari luoghi mitologici o soprannaturali: dal misterioso oltretomba egizio di Assassin’s Creed Origins: La Maledizione dei Faraoni al più familiare ma ugualmente affascinante aldilà greco di Assassin’s Creed Odyssey: Il destino di Atlantide, fino ad arrivare ai mondi di Asgard e Jotunheim in Assassin’s Creed Valhalla.
Un nuovo viaggio oltre Midgard per Eivor
Ubisoft sembra aver intenzione di rincarare la dose di spiritualità già presente, aggiungendo un altro dei nove mondi al già vasto Assassin’s Creed Valhalla, che è già lì lì per aumentare il proprio carico dei contenuti dato l’imminente arrivo, previsto la prossima settimana salvo ulteriori rinvii, de L’Ira dei Druidi, suo primo DLC.
Dall’artwork incriminato, che ha fatto capolino sul web grazie ad un insider francese ben noto agli appassionati della saga degli Assassini, sembrerebbe trattarsi dell’infuocato regno di Múspell, comparso nel mondo videoludico piuttosto di recente come meta di Kratos e di suo figlio Atreus nel God of War del 2018. Esso mostra infatti un personaggio incappucciato, probabilmente la stessa Eivor, salire una rampa di scale di roccia in un ambiente vulcanico pervaso di rosso.
Non ci sono conferme da parte di Ubisoft riguardo questa nuova tappa mitica di Eivor, né tantomeno si sa, qualora questo viaggio a Múspellheimr sia davvero previsto, se sarà incluso in uno dei due DLC già da mesi annunciati (più verosimilmente nell’ancora lontano L’assedio di Parigi, il secondo dei due) o in quel fantomatico terzo DLC di cui tanto si vocifera sia tra appassionati che sul web in generale.
Al di là di tali dicerie, è fuori di dubbio che un viaggio a Múspellheimr sarebbe non solo interessante da un punto di vista artistico, ma anche per ciò che potrebbe offrire a livello di giocabilità: se ami la mitologia norrena, saprai sicuramente che questo reame di fuoco e lava è la patria del gigante Surtr, il quale potrebbe costituire un’ottima boss-fight al pari di come fu per il lupo Fenrir durante la permanenza di Eivor/Havi ad Asgard.