Assassin’s Creed Valhalla, il nuovo capitolo del popolare franchise di Ubisoft, ha debuttato nella giornata di ieri ed è stato accolto positivamente dalla critica.
Come spesso accade negli Assassin’s Creed, il team di sviluppo si è sempre preoccupato di rappresentare personaggi ed eventi all’interno del gioco rispettando le opinioni di giocatori e non, senza sbilanciarsi su determinati argomenti. Con il precedente Odyssey, si era data maggiore importanza alla possibilità di utilizzo di un personaggio femminile, alla pari con uno maschile, come protagonista del gioco. Un’implementazione presente anche nel nuovo Assassin’s Creed Valhalla, in cui il giocatore può scegliere tra tre diverse opzioni legate al sesso del protagonista.
Il tweet e la risposta
Nonostante tutti gli accorgimenti che il team di Ubisoft tiene in considerazione, il lancio del nuovo Assassin’s Creed Valhalla è già stato minato da un utente che, con un tweet poi riportato dalla pagina Twitter di Assassin’s Creed, ha voluto sottolineare come ci sia una descrizione offensiva discriminatoria all’interno del gioco, che ti riportiamo qui di seguito:
I didn’t include this in my #AssassinsCreedValhalla impressions piece but it’s equally important to address. This is a character description in the game. It’s absolutely unacceptable to talk about facial differences this way. Writers for games and otherwise need to do better.
— Courtney Craven (@CyclopediaBrain) November 9, 2020
Thank you so much for pointing this out – we apologize for unintentionally reinforcing ableism through this language. We will remove this language in an upcoming update.
— Assassin’s Creed (@assassinscreed) November 9, 2020
Innanzitutto puntualizziamo che chi ha scritto il tweet è una fan della serie di Assassin’s Creed, traducendo la descrizione ecco quanto segue: “Orribilmente ustionata in un incidente d’infanzia, Eorforwine è terrorizzata che qualcuno veda il suo viso sfigurato. Scatena la sua furia con esplosioni di violenza“
Come sempre questo tipo di tweet ha diviso la community degli utenti, da un lato chi semplicemente fa notare come sia “solo un gioco” e non bisognerebbe dare peso ad una cosa del genere, per altri invece questa descrizione è offensiva, ed è una motivazione valida per accusare Ubisoft di essere discriminatoria e di utilizzare differenze fisiche per creare personaggi cattivi.
A prescindere da cosa potremmo pensare su questo, Ubisoft ha riportato il tweet rispondendo che presto rimuoverà la descrizione “con questo tipo di linguaggio” con un aggiornamento. Un segno di come la compagnia tenga tantissimo al nuovo Assassin’s Creed Valhalla e l’impatto sui propri fan.
A proposito del nuovo gioco della serie, ecco una panoramica sul negozio presente nel gioco.