Asterix & Obelix Slap them All! 2 ci trasporta nuovamente nel mondo fumettoso (e conseguentemente cartoonesco) creato da René Goscinny e Albert Uderzo, con un more of the same che, sinceramente, piace e non piace allo stesso tempo.
Siamo infatti di fronte a un seguito che, pur aggiungendo qualcosa al gameplay del predecessore, vanta ancora gli stessi pregi e gli stessi difetti che gli erano già stati attribuiti. Un gioco dalla grafica accattivante, che rispecchia fedelmente il mondo di Asterix & Obelix, ma che rischia di annoiare con un gameplay che risulta essere sia divertente ma al tempo stesso davvero poco profondo. Ma procediamo con ordine.
Asterix & Obelix Slap Them All! 2: una scusa per schiaffeggiare tutti
Chi ha deciso o deciderà di far suo Asterix & Obelix Slap them All! 2, sicuramente non lo farà per la trama, per quello ci pensano già fumetti e cartoni animati, ma per il gusto di menar le mani a più non posso. Comunque per farlo serve una motivazione, e i nostri due Galli la riceveranno servita su un piatto d’argento.
L’Aquila di Lutetia è scomparsa, e i bravi romani accusano subito un abitante del villaggio dei nostri eroi. Errore che costerà loro diversi schiaffi visto che l’unico modo per scagionare il nostro amico, sarà quello di recuperare il manufatto. Inutile dire che non sarà una semplice missione di recupero, e Asterix e Obelix verranno coinvolti in una serie di eventi assurdi.
Con Asterix & Obelix Slap them All! 2 siamo di fronte a un Beat ’em Up a scorrimento laterale (con piccole varianti verticali) in 2D, con un gameplay semplice e intuitivo, per il quale ci vorranno davvero pochi passi per sbizzarrirsi in un turbinio di cazzotti contro numerose armate di romani, pirati e quant’altro. In più, rispetto al titolo originale, Asterix & Obelix Slap them All! 2 offre anche due nuove meccaniche, ovvero una mossa finale che si può sfruttare una volta caricata al massimo la barra apposita, la quale andrà a colpire e devastare tutti i nemici su schermo, e la possibilità di sferrare dei colpi caricati, adatti a interrompere la guardia nemica.
Avremo poi i classici colpi normali, i colpi speciali, il tasto per raccogliere e scagliare nemici e cibo, il salto e la guardia. Tutto qui. Controlli che risulteranno da subito incredibilmente semplici e intuitivi, e che basteranno per devastare orde nemiche presenti su schermo. Inoltre con una semplice pressione di un tasto potremmo effettuare il tag tra Asterix e Obelix se giochiamo in modalità giocatore singolo.
Ma allora cosa non ci ha convinto di Slap Them All 2!? Purtroppo siamo di fronte a un gameplay che rimane identico per tutta la buona durata del gioco, ma mi spiego meglio. Ok che il titolo è un picchiaduro a scorrimento, ma la profondità del combat system di Slap Them All 2! è davvero ridotta al minimo.
Non sbloccheremo altre combinazioni di colpi, mosse speciali, abilità o altro, ma continueremo per tutta la durata del gioco con lo stesso arsenale di colpi, pochi, ma sufficienti a sbaragliare senza troppa difficoltà tutti i nemici. Questa scelta penalizza e non poco un titolo che, con un po’ di profondità in più, avrebbe goduto davvero di diverso spessore, e in parte rovina quello che di buono riesce a offrire.
Comunque l’ottima varietà di livelli, un gameplay che tutto sommato riesce a divertire, i tre livelli di difficoltà e la possibilità di coop locale sono tutti dei punti a favore per Slap Them All 2! che ne aumentano la rigiocabilità del titolo.
La grafica di Slap Them All 2! è davvero ottima, con livelli ricchi di dettagli, personaggi amici e nemici riprodotti fedelmente dal fumetto e il tutto contornato da uno stile unico e inconfondibile. Le ambientazioni, così come nemici e boss, saranno molte e già il volerle visitare tutte sarà uno stimolo sufficiente per darci dentro con gli schiaffoni, soprattutto se si è fan della serie.
Anche semplicemente osservare i movimenti dei personaggi sullo sfondo del livelli sarà gradevole, così come ascoltare le diverse battute dei due galli. Il sonoro rimane anche in questo capitolo un punto di forza, con voci e musiche a tema, ed è presente una localizzazione scritta in lingua italiana. Il gameplay è davvero semplice, ma riesce comunque a divertire nonostante un combat system un po’ datato ma soprattutto poco profondo.