Si chiama Team Asobi, ed è la casa di sviluppo dell’ormai noto brand Astro Bot.
Inizialmente associata a Japan Studio, Sony ha comunicato che il team è adesso uno studio autonomo a tutti gli effetti.
Nicolas Doucet, Studio Director e Creative Director, ha raccontato delle origini della casa di produzione su PlayStation Blog. Team Asobi era infatti nato come un piccolo team interno nel 2012 specializzato in tech demo per mostrare le capacità dell’allora PlayStation 4.
Con la creazione di PlayStation Camera Playroom, fornito in bundle con ogni PlayStation 4, il team ha iniziato a farsi conoscere dal pubblico. Il secondo loro lavoro è stato The Playroom VR proprio per il lancio di PlayStation VR.
Da quel momento il Team Asobi ha voluto concentrarsi su titoli più completi. Con Astro Bot Rescue Mission è stato creato un vero e proprio gioco platform che vedeva come protagonista proprio il piccolo e simpatico robot già visto nelle tech demo precedenti.
Il picco del successo di Team Asobi e Astro Bot è arrivato insieme a PlayStation 5
Il vero successo però è stato raggiunto proprio con l’uscita di PlayStation 5. In bundle con la console, infatti, è stato fornito Astro’s Playroom: un mix tra un titolo platform e una tech demo che mostra le potenzialità della nuova arrivata di casa Sony, con il caricamento SSD ultraveloce e le caratteristiche del DualSense.
Con una grande approvazione come questa, era quasi logico pensare che lo studio volesse la sua autonomia ed è proprio ciò che è successo. Separandosi da Japan Studio, Team Asobi punta a voler realizzare nuovi titoli (probabilmente sempre legati all’IP di Astro Bot) per la nuova generazione di console Sony.
Sicuramente rivedremo il buffo robottino. Quando infatti è stato chiesto al dirigente di PlayStation Studios, Hermen Hulst, cosa ne pensava del futuro del personaggio e se sarebbero arrivate nuove avventure con quest’ultimo, ha risposto con entusiasmo “Lo spero proprio! Amo quel personaggio!“