Parlando di loghi e di design, sarai sicuramente incappato in qualche disegno stilizzato che riproduce alcuni brand famosi attraverso delle figure geometriche ben definite. Lo stile di un logo deve ovviamente attrarre e rendere riconoscibili a colpo d’occhio i prodotti realizzati, ma c’è chi oltre al design ha fondato la propria “immagine” basandosi su “antichi racconti”. Il marchio in questione è quello di Asus ROG Strix e la storia che sta dietro uno dei brand da gaming più famosi del mondo mi ha particolarmente sorpreso.
Prima un po’ di storia
Asus è un marchio taiwanese che dagli albori si è sempre dedicato alla produzione di apparecchiature di supporto per dispositivi informatici. Negli anni ha dimostrato di saper realizzare e presentare sul mercato dei prodotti di indiscussa qualità e grazie all’ampliamento del campo d’azione, non più focalizzato alla mera realizzazione di componenti per PC, l’azienda è cresciuta fino a diventare una delle più imponenti del settore.
Da dove nasce il logo di Asus ROG Strix
Al giorno d’oggi Asus è una delle aziende che offre una gamma di prodotti che si assesta fra i migliori brand del campo informatico, ma grazie alla realizzazione dei prodotti Asus ROG Strix è riuscita a portare una qualità elevata anche in ambito gaming. Che sia una scheda madre, un alimentatore, un sistema di dissipazione o un case, acquistare un prodotto realizzato dall’azienda taiwanese è comunque una garanzia.
Sul fattore prezzo ovviamente non c’è molto da dire visto che, a causa dell’elevata qualità delle materie prime utilizzate, si supera la media dei prodotti proposti da altri brand. Oltre agli aspetti commerciali e pubblicitari, il logo di Asus ROG Strix ha una storia particolarmente interessante che risale ai tempi degli antichi romani.
Grazie alla mia passione per i racconti storici, ho scoperto che in realtà il famoso logo inserito in tutti i componenti dedicati al gaming (e non) è una rivisitazione di un occhio di rapace notturno. Potrebbe sembrarti strano, ma se paragonassimo il marchio presente sui prodotti ROG Strix all’occhio di un gufo le similitudini non sono poche. La storia parte da Dipsas, una strega malvagia che visse nell’epoca dell’antica Roma ed i suoi racconti sono stati scritti e raccontati nell’Ovidio di Cicerone.
Dipsas è una donna alquanto rozza e cattiva che non disdegna per niente l’alcol e gli incantesimi di qualsiasi natura. Inoltre, secondo i racconti di Cicerone, la strega era capace di trasformarsi, durante le ore notturne, in un rapace e per tale motivo venne ribattezzata come Striga, termine che deriva dal latino Strix, ovvero, rapace.
Da buon videogiocatore e utente appassionato al mondo hardware, non ho potuto far finta di niente e subito dopo aver letto Strix mi si è accesa una lampadina. Asus ROG Strix presenta il famoso logo che alcuni sintetizzano come una maschera e altri come un occhio, ma a quanto sembra l’ipotesi dell’occhio sembrerebbe essere la più plausibile.
Mettendo a confronto l’occhio di un gufo e il design utilizzato per la realizzazione del logo ho notato parecchia somiglianza e ciò ha ulteriormente confermato le mie ipotesi. Ad oggi Asus non ha mai svelato la natura del logo della sezione ROG Strix, ma sono abbastanza sicuro che qualcuno abbia preso spunto dai racconti di Cicerone inerenti alla strega Dipsas.