Ritrovata poco tempo fa una rarissima cartuccia di Air Raid, un titolo sviluppato per Atari 2600 nel 1982 da Men-A-Vision. La cartuccia ha un manico dalla distinta forma a “T”, che la rende davvero memorabile, e solo 12 copie si pensa abbiano mai visto la luce del giorno, di cui due sono state vendute per $14.000 e $33.000!
Considerata allora questa vera e propria smania dei collezionisti, che pagherebbero fior di quattrini pur di possedere una copia integra, Alex Juarez sapeva di avere tra le mani un tesoro quando ha ritrovato il videogioco nel cestino delle donazioni di Goodwill, la compagnia no-profit per cui lavora.
Per assicurarsene si è consultato con suo padre, che gli ha risposto emozionato in un messaggio “Hai trovato Air Raid!”, fugando qualsiasi possibile dubbio al riguardo. Il supervisore di Alex ha dunque messo la cartuccia all’asta dell’associazione, e dopo una settimana hanno raggiunto la cifra da capogiro di 10,590,79 dollari.
Atari 2600 e Air Raid: a distanza di 40 anni, ancora un successo
Il denaro “provvederà alle accomodazioni giornaliere per adulti con disabilità per un anno intero, o darà a 20 individui senza tetto un lavoro nei servizi alla comunità; oppure, aiuterà 10 gioventù a rischio nel completare la loro istruzione e ottenere uno stipendio fisso.” dice Goodwill dopo la vendita.
Insomma, un finale felice per tutti, anche sicuramente per gli sviluppatori che saranno contenti di sapere che la loro creazione, indipendentemente da quanto abbia venduto, è diventata un pezzo della storia videoludica e ha aiutato moltissime persone ad avere una vita dignitosa.
La console stessa è una delle più amate dai fan nostalgici, tanto che recentemente Atari.inc ha rilasciato una replica capace di riprodurre titoli d’epoca ma anche moderni collegandosi direttamente al PC, chiamata Atari VCS.
Staremo a vedere se spunteranno altri titoli rarissimi quest’anno, ma nel frattempo ti consigliamo di seguire la nostra pagina per qualsiasi altra informazione del mondo dei videogiochi e di controllare bene la tua cantina… non si sa mai!