Atom RPG è un videogioco di ruolo post-apocalittico, che si svolge sul territorio dell’Unione Sovietica di un mondo alternativo dopo una guerra nucleare. Il titolo sviluppato e pubblicato dallo studio indipendente Atom Team vede per la prima volta la luce il 19 dicembre 2018, tramite il servizio di distribuzione digitale online Steam e GOG.com, per le piattaforme di gioco Microsoft Windows, Mac OS e Linux, in questa recensione però parleremo della versione mobile, già disponibile negli store Android e iOS.
1986. L’anno in cui il nostro mondo divenne cenere. La fiamma atomica, liberata dai capi dell’est e dell’ovest come un genio dalla sua lampada, ha circondato il globo in pochissimi minuti e divorato fino all’osso. Senza fare distinzione tra gli innocenti e i colpevoli, senza sancire un vincitore in questa sanguinosa guerra.
Nel mondo alternativo di Atom RPG, la guerra fredda fra Stati Uniti e Unione Sovietica si concluse con l’avvenimento che in molti temevano. Un massiccio attacco nucleare da entrambi i fronti distrusse le più importanti capitali mondiali e sterminò gran parte della popolazione, lasciando dietro di sé soltanto polvere e morte. L’avventura di gioco è ambientata quasi 20 anni dopo, nel 2005, in un mondo in cui i pochi essere umani rimasti sono in continua lotta per la sopravvivenza.
Atom RPG inizia subito con una schermata di personalizzazione del protagonista davvero molto ricca e ampia. Purtroppo non si può dire la stessa cosa della scelta dell’aspetto, potrai infatti scegliere soltanto il ritratto che più ti piace senza poter apportare nessuna modifica. Poco male se si considera il numero di skill che si possono aggiungere al personaggio. Queste infatti si suddividono in tre categorie: Caratteristiche; Abilità; Tratti.
Nella prima troverai forza; resistenza; destrezza; intelletto; concentrazione; carisma e fortuna, quindi le classiche caratteristiche generiche che si trovano più o meno nella maggior parte dei giochi di questo genere. Tra le Abilità invece ci sono le arti marziali; armi da mischia; pistole e mitra; armi da fuoco; armi da lancio; baratto; gioco d’azzardo; primo soccorso; furtività; tecnologia e altro ancora.
Nella sezione Tratti invece selezionerai la personalità del protagonista che darà sia dei vantaggi che svantaggi. L’elenco da fare è davvero troppo lungo quindi mi limito ad elencare i tratti basilari che si possono trovare in tutti i giochi di questo genere.
Tra questi troviamo il cannibalismo, utile alla sopravvivenza ma non alla socializzazione; il tratto “ghiottone“, che dona maggior resistenza ma ti costringerà a cercare ininterrottamente del cibo; l’ottimista sfortunato, sempre utile alla resistenza ma non alla fortuna; il cecchino maledetto, che incrementa la concentrazione ma anche in questo caso ti costerà qualche punto fortuna; il tratto dottore che è l’unico che dona soltanto vantaggi all’intelletto e al primo soccorso. Oltre a queste caratteristiche ce ne sono ben 15 che mancano all’appello, mica male!
Purtroppo però i Tratti selezionabili possono essere soltanto due, quindi per poter provarli tutti bisognerebbe rigiocare il titolo più volte oppure, considerando che si possono creare più salvataggi contemporaneamente, potresti creare più personaggi e provarli tutti per vedere quali caratteristiche sono le migliori.
Vedendo la schermata di creazione del personaggio è ovvio che i ragazzi di Atom Team si siano ispirati ai grandi titoli come i primi Fallout per creare Atom RPG, forse hanno anche esagerato un po’ nell’inserire tutte queste caratteristiche ma quello che ti serve sapere è che per poter proseguire tranquillamente la tua avventura, i requisiti da soddisfare sono principalmente due: destrezza e intelletto.
Mentre il primo decide la tua velocità nel combattimento e la possibilità di schivare i colpi, due cose della massima importanza dato l’elevato numero di scontri e l’effettiva difficoltà nell’affrontarli, l’altra invece determina il numero di punti abilità che si ottengono quando si sale di livello, quindi una caratteristica essenziale se vuoi sviluppare al massimo il tuo personaggio. Ovviamente non sono caratteristiche indispensabili per proseguire nell’avventura, ma se non vuoi complicarti le cose ti consiglio di sviluppare prima questi due tratti.
Solo contro il mondo intero
Una volta creato il tuo personaggio si dà inizio alle danze. Il protagonista si risveglia in un campo di addestramento dove si è stabilita l’organizzazione militare e scientifica chiamata Atom.
Essendo un campo di addestramento si capisce subito che ci troviamo all’interno del classico tutorial, completamente opzionale, in cui sarai in grado di apprendere i meccanismi del gioco. Qui imparerai i vari comandi da utilizzare in ogni fase, da quella esplorativa a quella di combattimento e mentre segui passo dopo passo il training, ti viene spiegato l’obbiettivo da completare una volta finito l’addestramento. Il protagonista dovrà andare alla ricerca di una squadra speciale, scomparsa durante le indagini su un misterioso bunker.
Una volta finito il tutorial, il gioco ti abbandona letteralmente a te stesso.
Poiché all’interno della base ti verranno consegnate moltissime armi, una pistola, un fucile automatico, un fucile da cecchino e svariate bombe, potresti pensare che niente e nessuno potrà fermarti con un arsenale del genere dietro la schiena. Purtroppo poco prima di iniziare l’esplorazione il protagonista verrà rapinato da un gruppo di malviventi che, dopo un breve scambio di parole, lo lascerà a terra inerme. Ti risveglierai soltanto il giorno dopo senza armi né viveri, né tanto meno rubli. Una bella accoglienza da parte dell’URSS post-apocalittica.
Seguire l’obbiettivo da completare non è semplice come in molti altri RPG. Solitamente in titoli di questo genere si può fare affidamento alla freccia guida che ci indica la posizione esatta dell’obbiettivo. Non è il caso di Atom RPG, sarai infatti costretto a cercare attivamente la quest da terminare, quindi dovrai interagire con gli abitanti dei vari villaggi per cercare sempre più informazioni a riguardo.
I giocatori non abituati al genere potranno facilmente spazientirsi ma in realtà questa scelta è azzeccatissima per gli appassionati che non vedono l’ora di setacciare a tappeto l’intera area e di interagire con i numerosissimi PNG che abitano il mondo di gioco.
La mappa di Atom RPG è suddivisa in macro e micro aree. Le prime sono solitamente città o basi miliari, nelle quali avrai la possibilità di mercanteggiare con i vari negozianti e occuparti delle missioni secondarie che ti verranno affidate parlando con gli abitanti del posto. Le aree più piccole invece sono spesso accampamenti o piccole case diroccate, nelle quali è meglio cercare tutti gli oggetti possibili, evitando soprattutto nelle prime ore di gioco gli scontri a fuoco.
Come in ogni survival game infatti la raccolta dei vari oggetti è indispensabile, specialmente agli inizi, non solo per poter fare scambi con i mercanti, ma soprattutto per creare oggetti utili come la maschera anti gas e molti altri equipaggiamenti utilizzabili sia fuori che dentro i combattimenti.
Viaggiando tra una cittadina e un’altra si ha la possibilità di incontrare persone di vario genere, delle volte possono essere dei pazzi seguaci di strani culti, viaggiatori solitari, mercanti e ovviamente malviventi. Inoltre potrai creare il tuo accampamento nel quale potrai cuocere cibo e bevande a base di erbe, tutti elementi essenziali per la sopravvivenza.
Una volta soddisfatti i bisogni primari del tuo protagonista sarai pronto ad affrontare i vari nemici che ti bloccheranno il passaggio.
La fase di combattimento di Atom RPG è uno scontro strategico a turni, l’ideale per gli smartphone. Il protagonista ha un limite di punti abilità che potrà usare per spostarsi all’interno dell’area di gioco, utilizzare oggetti, come i kit medici, e attaccare. Se dovessi essere da solo, lo scontro è quasi impossibile da vincere, a meno che tu non sia armato fino ai denti, per fortuna però Atom RPG dà la possibilità di conoscere molti altri personaggi da poter portare in squadra.
Durante il combattimento però non potrai guidare i personaggi spalla in maniera attiva, ma potrai soltanto indicare loro il tipo di atteggiamento che dovranno avere, quindi sarai tu a decidere se il compagno dovrà essere aggressivo oppure difensivo. Potrai inoltre cambiargli l’arma e l’equipaggiamento e decidere se farlo rimanere al riparo e attaccare dalla distanza oppure farlo combattere in mischia.
In questa fase lo stick digitale scompare dall’interfaccia, basterà infatti “tappare” sull’area che vogliamo raggiungere per dare tale indicazione. Anche al di fuori di queste fasi non è necessario utilizzare il pad, cosa che trovo estremamente scomoda, ma basterà selezionare il luogo da raggiungere o l’oggetto da esaminare per far sì che il nostro protagonista inizi a camminare verso quella direzione. Ovviamente è sempre meglio dare un’occhiata al personaggio mentre viaggia in automatico poiché potrebbe finire in un’area con accesso sorvegliato, quindi iniziare uno scontro indesiderato, o, ancora peggio, in un’area piena di scorie nucleari che lo costringerà a cercare un medico per eliminare l’intossicazione da radiazioni.
Atom RPG, audio e comparto tecnico
Per quanto riguarda il comparto tecnico di Atom RPG non c’è granché da dire. Lo stile grafico è paragonabile a molti altri survival game per smartphone, come ad esempio Last Day on Earth: Survival.
Impostando i settaggi grafici alla massima qualità potrai godere di ottime illuminazioni, texture ad alta risoluzione e ombre dinamiche, a scapito della fluidità di gioco anche sui modelli di fascia medio alta. Fortunatamente le prestazioni grafiche del titolo RPG possono essere modificate all’interno delle impostazioni, cosicché qualsiasi dispositivo di fascia media possa far girare questo titolo senza problemi.
La nota negativa di tutto il comparto tecnico di Atom RPG è la lingua disponibile. Nelle impostazioni possiamo trovare le lingue europee più utilizzate, purtroppo non quella italiana. Essendo un titolo nella quale l’interazione con i PNG è essenziale per svolgere missioni primarie e secondarie, l’assenza della lingua italiana è determinante per tutti quei player che non masticano l’inglese o qualsiasi altra lingua europea.
Anche il resto del comparto audio lascia un po’ a desiderare. L’audio ambientale si limita ai minimi termini, oltre al rumore dei passi l’ambiente attorno a te è molto silenzioso, a meno che tu non ti imbatta in animali o nemici. Anche all’interno dei dialoghi l’audio è completamente assente.
La musica di sottofondo invece rende l’idea dell’angoscia e della tensione che si sente durante il viaggio e rende l’idea della paura di imbattersi in un gruppo nemico. Il problema è che questa musica ricca di suspense è presente anche all’interno dei centri abitati, dove magari non sarebbe stato male inserire qualche nota un po’ più allegra.