Molto di rado mi è capitato di trovarmi in una condizione in cui non capisco proprio dove mettere le mani, ma a prescindere dalla natura dell’azione da svolgere sono sempre riuscito a venirne fuori, tranne che con Audioclash. Eh già, purtroppo non ho proprio compreso lo scopo di alcuni dettagli e determinate meccaniche del gioco, se non per il fatto che alcuni elementi si possono trovare in altri videogame. Tutto ciò ovviamente è scaturito dal fatto che all’interno del gioco non è presente un tutorial sulle varie meccaniche di gioco.
Su Audioclash come si “ascolta” la musica?
Nelle due uniche partite che sono riuscito a fare su Audioclash, ho cercato di studiarne ogni singolo aspetto e, nel corso degli 8 turni che compongono una “suonata”, molte cose non mi sono state chiare. La prima difficoltà che ho riscontrato nel giocare a questo videogame riguarda la composizione della band, infatti, fra le schede proposte nella pagina iniziale del videogame è presente la voce “Build”. Esplorando e cliccando sulle varie sezioni disponibili sono riuscito a comprendere alcuni dettagli utili nel corso della costruzione di una band, ma i punti di domanda sono ancora molteplici e riguardano principalmente le “abilità” di ogni musicista.
Audioclash è un normalissimo gioco di strategia a turni, quindi dovremo scendere sul palco armati di musicisti e strumenti ad alto potenziale per sconfiggere i nostri avversari. Per assicurarsi la vittoria sarà necessario disporre dei musicisti più abili e degli strumenti più affidabili e potenti presenti sul “mercato” visto che i colpi dei nostri musicisti inflitti agli avversari ci faranno guadagnare stelle, fondamentali per la vittoria del round. Ogni scontro si concluderà alla fine dell’ottavo round e la band che avrà totalizzato più stelle nella battaglia, conquisterà la vittoria.
Percussioni, voce, chitarra, basso e…
Spiegato cosi il gioco sembra abbastanza semplice ed intuitivo, ma dietro una band c’è sempre un manager e una mascotte che, nella vita reale, lavorano sull’immagine e sull’impatto mediatico della band. Questo particolare dettaglio è presente anche su Audioclash, infatti durante la “costruzione” del nostro gruppo musicale da combattimento, dovremo scegliere anche un manager e una mascotte che apporteranno dei vantaggi diversi in base alle nostre scelte complessive.
La scelta del manager, su Audioclash, viene accennata in modo molto vago nel tutorial che spiega, senza soffermarsi più di tanto, le basi per comporre il proprio gruppo. Prima ancora di scegliere i musicisti che comporranno la band dovremo infatti selezionare il manager che vogliamo la rappresenti e che diventerà l’avatar nel corso dei nostri scontri. Come detto pocanzi, nulla viene spiegato nel dettaglio e per noi italiani la cosa si complica ulteriormente visto che non è (attualmente) presente il supporto per la lingua italiana.
Botte a suon di musica su Audioclash
Una volta assolto l’arduo compito di dover realizzare la band, potremo finalmente schierare i nostri musicisti su una griglia, le cui funzionalità mi sono tutt’ora ignote. Una volta trovato l’avversario, dovremo spostare i musicisti sul palco e posizionarli, ma nonostante le mie ricerche e le discussioni affrontate su diversi ticket, nessuno ha saputo darmi una spiegazione chiara su come andassero dispiegati gli elementi della band. Insomma, nel corso dei miei due concerti (per un totale di 16 round) sono riuscito a vincere una partita totalizzando più stelle del mio avversario.
Inoltre, alla fine di ogni round viene assegnato dell’oro ad entrambi i giocatori (in diverse quantità) con il quale è possibile acquistare delle abilità da assegnare ad ogni musicista per migliorarne le statistiche. Questo è, forse, uno degli elementi più complessi del gioco che mi ha messo in difficoltà, perché comprendere a pieno vantaggi e svantaggi di ogni “update” non mi è stato possibile e quindi ho fatto le cose un po’ a caso per testarli.
Insomma, nonostante siamo in presenza di un titolo in Early Access, la quantità di contenuti presenti all’interno del gioco non è niente male, ma Audioclash non è attualmente fruibile e godibile a pieno visto che manca un tutorial introduttivo che metta l’utente a conoscenza di ciò che si può fare. Nell’attesa che Audioclash arrivi in versione definitiva su Steam, mi auguro che il team di sviluppo apporti le dovute modifiche e corregga i bug riscontrati in-game.