Recentemente mi è capitato tra le mani Autonauts Vs Piratebots, un titolo di simulazione e strategia sviluppato da Denki e disponibile su Steam. Si tratta di un gioco molto particolare che mi ha fin da subito catturato per la sua unicità.
Dopo ore d’intenso gameplay che mi ha tenuto incollato allo schermo, sono finalmente pronto a dirti cosa ne penso e riportarti ogni mia impressione.
Autonauts Vs Piratebots varrà l’acquisto? Oppure presenterà dei difetti insormontabili? Al termine di questa recensione non avrai più alcun dubbio a riguardo!
Autonauts Vs Piratebots: pronto a difenderti dai pirati dello spazio?
Prima di entrare nel vivo della recensione voglio come sempre ritagliarmi un piccolo spazio per introdurti il gioco. Autonauts Vs Piratebots è un titolo di strategia molto particolare, una sorta di “gestionale” dove il tuo compito sarà mettere in piedi una vera e propria fortezza auto sostenibile e dalle difese invalicabili.
Dovrai raccogliere risorse, costruire strutture, difese e tanto altro, per essere sempre pronto alle invasioni. Ma la meccanica di gioco più interessante è senza dubbio la possibilità di automatizzare tutti i compiti tramite appositi robot lavoratori, feature che ovviamente analizzerò nel dettaglio tra poco!
Un tutorial ben realizzato!
Autonauts Vs Piratebots è un titolo molto complesso, difficile da padroneggiare e che talvolta potrebbe lasciarti perplesso. Per questo motivo un buon tutorial in grado d’introdurti tutte le meccaniche di gioco è d’obbligo, e sotto questo punto di vista non ne rimarrai per nulla deluso!
Il tutorial di Autonauts Vs Piratebots ti accoglierà fin dall’inizio della tua avventura, ovviamente per spiegarti i comandi di base e guidarti attraverso la risoluzione dei primi obiettivi di gioco. Tuttavia non ti abbandonerà a te stesso e ti spiegherà ogni feature presente: in un’apposita sezione dell’hud di gioco potrai infatti accedere a una serie di tutorial divisi per argomento da seguire quando ne avrai bisogno!
Pronto a sopravvivere?
Al primo avvio di Autonauts Vs Piratebots un breve filmato introduttivo ti spiegherà la situazione: una ciurma di pirati spaziali hanno attaccato il tuo pianeta distruggendo l’insediamento e razziandolo, toccherà a te ricostruirlo in tutto il suo splendore e oltre.
Inizierai quindi da zero, raccogliendo risorse, abbattendo alberi e costruendo le prime strutture basilari che ti permetteranno di avere accesso a zone di raccolta materiali, strumenti da lavoro, lavorazione delle materie prime e tanto altro.
Man mano che proseguirai il numero di strutture aumenterà sempre più e gli incarichi da portare a termine si accumuleranno. Diciamo che fare tutto da solo, raccogliendo risorse e costruendo ogni cosa non è semplice.
Proprio per questo motivo potrai dotarti del tuo personale esercito di robot, instancabili e sempre pronti ad automatizzare ogni incarico!
Diamo il via alla programmazione!
Inizialmente troverai una serie di robot già pronti sparsi per la mappa di gioco. Purtroppo però non essendo programmati per svolgere alcun compito, non potranno aiutarti nelle task giornaliere. Ecco quindi che dovrai diventare un vero e proprio programmatore!
Se vorrai infatti possedere dei piccoli robot al tuo comando dovrai assegnargli dei compiti. Ti basterà richiamare la loro attenzione, selezionarne uno libero e cliccare su “registra”. A quel punto, qualunque azione svolgerà verrà registrata dal robot come parte del suo incarico e tradotta in istruzione, finché non premerai su stop.
In poche parole, mostrando un compito a un robot, questo lo imparerà e lo eseguirà al posto tuo! Ricordati solo di applicare i giusti controlli: non vuoi che un robot tagli tutti gli alberi presenti nella mappa, se non hai spazio per immagazzinare i tronchi giusto? O che un altro robot si metta a scavare tutto il terreno, senza avere dei semi da piantare. Oppure che vengano prodotti un’infinità di picconi inutili sprecando risorse.
Insomma, dovrai assicurarti che ognuno di essi svolga il suo compito a dovere, fermandosi nel momento giusto. Avrai quindi a disposizione una serie di condizioni da applicare al “codice” del programma del tuo robot! Occhio a non sbagliare!
Grazie al tuo esercito potrai quindi dedicarti alla realizzazione di un grande impero, ben difeso e agguerrito, pronto a riprenderti il tuo pianeta e liberarlo dai pirati!
A mio parere, l’automazione delle farm di risorse e di produzione degli oggetti tramite robot è la feature più interessante, unica e divertente di Autonauts Vs Piratebots. Riesce a donargli un tocco di originalità non indifferente ed è l’aspetto che mi ha maggiormente catturato, tenendomi incollato allo schermo. Dopotutto vedere tanti piccoli robot indaffarati che corrono per la mappa seguendo i tuoi ordini non ha prezzo!
Resisti ancora un po’
Autonauts Vs Piratebots è un titolo con molto da offrire, ma non si può negare che a tratti potrebbe risultare un po’ noioso per chi è abituato all’azione e ai combattimenti. Ovviamente ci troviamo di fronte a un genere totalmente diverso, che però specialmente all’inizio risulta molto lento.
Nei primi istanti di gioco infatti non avrai al tuo servizio una schiera di robot pronti a svolgere le azioni più noiose, ma sarai tu a dover fare tutto. Tagliare alberi, recuperare le risorse, costruire oggetti: tutto sarà un continuo avanti e indietro per portare a termine i compiti più basilari.
A questo proposito posso dire solo una cosa: se vuoi qualcosa di movimentato e avventuroso, Autonauts Vs Piratebots non fa per te. Se invece pensi che il genere possa comunque fare al caso tuo e il concept ti attira, allora resisti! Una volta superate le fasi iniziali di gioco, il gameplay si fa molto più interessante e il titolo prende vita!
Tanti obiettivi che ti guideranno passo dopo passo!
Autonauts Vs Piratebots ha pensato proprio a tutto pur di non farti sentire abbandonato a te stesso. Oltre alla sezione dedicata ai tutorial di cui ti ho già parlato, avrai infatti a destra del tuo hud di gioco una lista di obiettivi in continuo aggiornamento.
Potrai quindi tenere d’occhio i tuoi progressi in un determinato task tramite l’apposita barra di completamento e nel caso non sapessi più cosa fare, lì troverai qualcosa da portare a termine!
Un hud di gioco ben realizzato
Con tutte le funzioni che Autonauts Vs Piratebots presenta, un buon hud di gioco è senza dubbio di dovere, altrimenti si rischia di non capirci più nulla.
Devo dire che sotto questo aspetto il titolo non delude. Certo, all’inizio dovrai girovagare un po’ per i vari menù, in modo tale da comprendere le funzioni di ogni pulsante (dato che purtroppo nulla viene indicato a parole, ma solo tramite figure). Tuttavia ci metterai poco ad abituarti e a quel punto sarai a cavallo! L’hud è ordinato e ben realizzato!
Manca l’italiano!
Come spesso capita, purtroppo anche Autonauts Vs Piratebots non presenta la lingua italiana. Certo, si tratta di un titolo che bene o male si può giocare lo stesso, in quanto non presenta una fitta narrazione o una storia da seguire. Tuttavia approcciarsi al titolo senza essere in grado di seguire i tutorial potrebbe risultare fin troppo complesso!
Per non parlare poi della programmazione dei robot che purtroppo richiede la comprensione delle istruzioni, seppur abbastanza basilari. Insomma, purtroppo se non padroneggi a sufficienza la lingua inglese ti consiglio di rinunciare ad Autonauts Vs Piratebots, ma tieni a mente che il livello richiesto non è poi così elevato! La tua preparazione scolastica dovrebbe esserti sufficiente.
Grafica e sonoro un po’ sottotono
Se Autonauts Vs Piratebots si presenta in tutto e per tutto come un buon titolo, purtroppo non si può dire lo stesso per il comparto grafico e sonoro che risulta sotto tono rispetto alla media.
Per quanto riguarda il comparto audio, nulla di eccelso ma nemmeno di deplorevole. Semplicemente le musiche non risaltano e passano per lo più inosservate. Forse risultano solo un po’ fastidiosi gli effetti sonori di pulsanti e dialoghi, che a mio parere potevano essere resi ben più gradevoli!
Per quanto riguarda il comparto grafico, beh diciamo che non rispetta proprio gli standard del 2022! Ci troviamo di fronte a una grafica 3D squadrata e ben poco fornita di dettagli, texture quasi inesistenti e colori molto piatti.
Diciamo che sotto questi due aspetti si poteva fare molto di più, anche se ovviamente il gameplay ha un ruolo più centrale in questo tipo di videogiochi.