Avatar Frontiers of Pandora rischia di essere uno dei primi titoli di terze parti a sfruttare le vere potenzialità tecniche di PlayStation 5 e Xbox Series X/S. È il motivo per cui PlayStation 4 e Xbox One sono state lasciate “indietro”, per un gioco esclusivamente dedicato alle console di ultima generazione, al PC e a Google Stadia. Dalle dichiarazioni rilasciate da Nikolay Stefanov, direttore tecnico di programmazione di Ubisoft Massive, ai microfoni di Gamestar capiamo anche perché.
Avatar Frontiers of Pandora: ray tracing per tutti!
L’obiettivo dello sviluppatore con Avatar Frontiers of Pandora è quello di sfruttare la tecnologia ray tracing in qualsiasi momento e in ogni piattaforma per cui sarà disponibile il gioco: sarà letteralmente sempre attiva. Ovviamente Stefanov ha anche precisato che si stanno studiando delle misure per far sì che la qualità visiva e le prestazioni del titolo siano “scalabili” a seconda dell’hardware in uso, pur di mantenere l’intento prefissato.
Un discorso che vale anche per chi possiede un PC con una scheda video che non supporta di base il ray tracing lato hardware. In questo caso, si sta lavorando a una soluzione software che restituisca lo stesso effetto: sebbene l’esponente del team non sia stato molto preciso in tal senso, pare sia un espediente in grado di restituire risultati sorprendenti.
Avatar Frontiers of Pandora è atteso nel 2022 per PC, PlayStation 5, Xbox Series X/S e Google Stadia.