Nel corso di questo 2020 gli utenti che hanno valutato di acquistare un PC sono notevolmente aumentati, ma c’è chi ha preferito una configurazione già assemblata e chi invece ha optato per l’acquisto dei vari componenti hardware necessari al funzionamento di un PC. Ovviamente, quando parlo di case mini-ITX, mi sto riferendo a quella fascia d’utenza che ha buone intenzioni di acquistare ogni singolo componente atto al funzionamento della propria configurazione.
Essendo anche io un fanatico di configurazioni mini-ITX, durante il periodo del lockdown, ho spulciato il web alla ricerca di un case per PC compatti ma dal design insolito. Ovviamente sul mercato i case più commerciali si presentano con una classica sagoma squadrata o sotto forma di cubi, ma alcune aziende hanno portato sul mercato dei prodotti innovativi come il DeepCool Tristellar o l’Azza Pyramid. Quest’ultimo soprattutto mi ha particolarmente colpito, in quanto la particolarità di questo case sta proprio nella forma che ricorda le mastodontiche piramidi egizie.
La serie Azza Pyramid per configurazioni ATX e mini-ITX
Come già detto, alcuni utenti preferiscono acquistare i singoli componenti ed assemblarsi il proprio PC e tra questi c’è chi decide di realizzare qualcosa di esclusivo. A dare una mano a questa tipologia di utente ci ha pensato proprio Azza, che grazie al Pyramid 804 ed al Pyramid 806 permette agli utenti di realizzare una configurazione ATX o mini-ITX. Nonostante l’azienda abbia comunque presentato la piramide ATX alla fine del 2019, quest’anno hanno riproposto qualcosa di simile, ma in piccolo così da accontentare anche chi non dispone di tanto spazio sulla propria scrivania.
Essendo dunque un case ATX, l’Azza Pyramid 804 risultava molto ingombrante anche per le postazioni più spaziose e l’azienda a riguardo ha riscontrato diversi pareri da parte degli utenti che, nonostante siano rimasti colpiti dal design e dai materiali, non hanno apprezzato moltissimo le dimensioni di tale prodotto. Per ovviare a tale problema, Azza ha ben pensato di optare per un altro tipo di prodotto, qualcosa di compatto, ma funzionale allo stesso tempo, realizzando così il Pyramid 806.
Da bravo nerd quale sono ho iniziato a cercare informazioni su questo case e stando a quanto dichiarato da alcuni utenti “Un Azza Pyramid in formato mini potrebbe comunque mantenere un buon airflow accontentando un maggior numero di utenti.” La recensione rilasciata dall’acquirente sulla pagina dell’e-commerce presso il quale ha acquistato l’Azza Pyramid 804, probabilmente è stata recepita dall’azienda che, a distanza di quasi un anno, ha ufficializzato l’arrivo per novembre 2020 del Pyramid 806.
Azza Pyramid 806 è bello da vedere e “particolare” da assemblare
Come tutti i case mini-ITX, il Pyramid 806 ha bisogno di alcuni accorgimenti, infatti, diversamente da come siamo abituati a vedere su altri case, la scheda madre (rigorosamente mini-ITX) va posizionata orizzontalmente su una base posta nella parte inferiore del case. Inoltre, per garantire un efficiente flusso d’aria, la scheda grafica va montata sotto la scheda madre attraverso l’ausilio di un cavo riser fornito insieme al case.
Per quanto riguarda alimentazione, storage, e dissipazione, la scheda tecnica rilasciata dall’azienda indica che è possibile installare soltanto un alimentatore di tipo SFX sulla base del case mentre nella parte superiore è possibile installare una ventola da 120 mm o un sistema di dissipazione a liquido con un radiatore anch’esso da 120 mm. All’interno del case comunque è già presente una ventola Hurricane II Digital RGB ma nulla vieta di poterla sostituire.
Abbiamo parlato dell’alimentazione e della dissipazione, ma il fattore “spazio”? Sotto questo punto di vista devo rimproverare Azza, in quanto ha predisposto soltanto due slot per degli SSD o HDD da 2,5”, il che potrebbe far lievitare il budget destinato ai componenti visto che un SSD da due terabyte costa circa il doppio (se non di più) rispetto ad un HDD delle stesse dimensioni.
Il punto di forza principale di questo case? Il design. Senza alcun dubbio la forma ispirata agli antichi egizi è assolutamente un’esclusività e il rivestimento in vetro temprato di ogni singola faccia non fa che aumentare appetibilità di questo prodotto. Ovviamente il resto del case è realizzato interamente in acciaio ed alluminio ed il peso ne è la prova, infatti con i sui 6,3 kg è un vero e proprio macigno. Il prezzo? Beh, ti avevo detto che era un case esclusivo realizzato con materiali di prima di qualità, quindi non storcere il naso davanti ai 393,84€ chiesti da Amazon perché li vale tutti.
Straight from #Computex introducing the newest addition to our innovative series, the AZZA Pyramid.Check out the video, and stay tuned for further news in the upcoming days! #gaming #case #gamingcase #pyramid #innovation pic.twitter.com/1HgF0DfOfW
— Azza Europe (@Azza_EU) May 27, 2019