Il freddo, la neve, un ambiente durissimo per sopravvivere dove solo i più forti ce la fanno, mentre ai più deboli è riservata una morte lenta e dolorosa. Lì nei meandri di quelle lande gelide e desolate vivevano e prosperavano i popoli dei cosiddetti Vichinghi Norreni, un popolo che viveva di agricoltura e caccia in territori naturalmente crudeli e ostili alla vita. Vivevano puramente per combattere,conquistare e razziare nuove terre e avevano una cultura piena di affascinanti storie e leggende legate a divinità con sembianze umane e accoglievano gli uomini e le donne valorose che perivano in battaglia nel Valhalla.
E’ in questo scenario norreno e affascinante che si svolge il piccolo, seppur ingegnoso, gioco indie realizzato dallo studio svedese Plausible Concept, formato da sole tre persone.
Trama
Il re è morto per mano di cospiratori del trono vichinghi. La speranza sono alleati lontani che vivono nelle lande nascoste nella nebbia. I popoli nemici mirano a prendere possesso di tutte le terre del regno. Prendendo il posto di nostro padre al comando, toccherà a noi gestire e difendere i nostri possedimenti terreni. Ma non sarà questo ad ingannarci: non è una lotta per la vittoria, bensì una disperata lotta per la sopravvivenza, viaggiando tra gelide acque infatti dovremo difendere le terre e farci sempre più alleati.
Il titolo si presenta come un brutale roguelite tattico in tempo reale. Dovremo comandare i nostri leali uomini per sfruttare appieno i vantaggi tattici della conformazione di ogni isola. Tutto è in gioco: se falliremo, il sangue dei nostri sudditi tingerà il campo visivo di rosso e la campagna di gioco volterà gli scenari ad un inevitabile “Game over“.
Grafica & Gameplay
Il titolo è brutale in modo affascinante, con splendide isole a generazione procedurale e soldati realizzati con grafica minimale che, mischiandosi alla realtà sanguinosa della guerra, creano un intrigante connubio. Terremo le redini della battaglia, dando ordini dall’alto ai nostri soldati, i quali li eseguiranno nella frenesia della battaglia. E’ un gioco semplice ma profondo, con input di comando basici che integrano una dinamica simulazione di combattimento, che lo rendono giocabile e godibile per i nuovi giocatori e impegnativo per i veterani.
Dovremo posizionare e muovere le nostre truppe per respingere i vichinghi, ognuno dei quali avrà i suoi contrattacchi e le sue caratteristiche di attacco alle difese da noi poste. Dovremo scegliere le nostre battaglie con attenzione e pianificare le ritirate qualora la battaglia volgerà al peggio. Un generale alleato perso, è perso per sempre; se perderemo ogni singolo uomo il gioco è finito!
Ogni isola è sia stilisticamente affascinante che unica nella sua disposizione e formazione. Pianificare le nostre strategie in base a ogni peculiare geoformazione sarà essenziale: avremo un’occasione sola per salvare i nostri uomini e i nostri villaggi dall’invasione nemica.
“Più forte e ingegnosa la difesa, più grandi saranno le ricompense“. Che saranno utili per trasformare i nostri compagni di guerra da un esercito di uomini senza alcuna esperienza o abilità particolare a guerrieri veterani. Ogni isola, infatti, oltre ad un certo numero di monete, può contenere degli oggetti utili a garantire alle truppe un’abilità aggiuntiva, talvolta infatti potremo trovare nuovi generali, grazie ai quali dare un turno di riposo ai nostri soldati affaticati per ricaricare le energie.
Bad North è la dimostrazione di come spesso basti una buona idea per creare un grande videogioco. Lo strategico in tempo reale dello studio svedese Plausible Concept, infatti, non eccelle né per realizzazione tecnica nè per qualità della narrazione, d’altro canto è un’opera magnetica, in grado di regalare diverse ore di intelligente divertimento.
Dopo i primi assalti di riscaldamento, avremo bisogno di spremere ogni truppa fino all’osso. Le barche che porteranno gli invasori sulle coste, infatti, saranno sempre più frequenti e sbarcheranno truppe progressivamente più armate e aggressive. La complessità del titolo deriva più dalla frenesia dell’azione che dal dover gestire un complesso numero di istruzioni o un vasto esercito. Anche per questo motivo il gioco è facilmente controllabile sia con il mouse che con un gamepad, che con pochi tocchi delle dita anche tramite il nostro fedele smartphone o tablet.
In conclusione Bad North è un strategico in tempo reale piacevole e divertente, con dinamiche e meccaniche piuttosto semplici da padroneggiare, ma al tempo stesso impegnativo da giocare e rigiocare. Il titolo però purtroppo non offre molta varietà a livello di contenuti, ma se assaporato con partite e sessioni “mordi e fuggi”, sa dare piccoli momenti di intrattenimento e svago.