Annunciato per l’estate 2020 nel corso del Nintendo Indie World dello scorso marzo, Baldo, videogame italiano dello studio Naps Team per Nintendo Switch, sembra aver subito un rinvio. Sulla pagina del gioco su Nintendo.com, infatti, il titolo viene dato come disponibile a data da destinarsi, con quella sigla “TBD” che viene comunemente associata ai giochi la cui data di pubblicazione non è ancora stata rivelata. Inoltre, è stato aggiunto un sottotitolo che farebbe cambiare il nome ufficiale in Baldo: The Guardian Howls.
Baldo, tra The Legend of Zelda e lo Studio Ghibli
La pagina ufficiale americana del titolo, tuttavia, fornisce anche ulteriori e meno tristi informazioni. Oltre a una galleria di immagini che mostrano lo stile artistico ispirato alle opere di animazione dello Studio Ghibli, si possono leggere anche alcune novità sulla trama.
La storia dovrebbe partire dalla nascita di un bambino dal cuore puro, Baldo appunto, misteriosamente connessa con un risveglio della creatura senza cuore che i saggi gufi avrebbero imprigionato da tempo nel sottosuolo. Baldo si metterà dunque in viaggio per motivi ancora ignoti e dovrà attraversare varie città e interagire con personaggi bizzarri. Il team di sviluppo promette anche la presenza di numerose side quests e di templi segreti da ritrovare per arricchire la profondità dell’esperienza di gioco.
Queste nuove informazioni sembrano confermare l’impressione, condivisa da tutti già al momento degli ultimi trailer, che il gameplay si rifaccia apertamente ai titoli classici della serie The Legend of Zelda. Pensando in particolare a una delle avventure più celebrate della saga, The Legend of Zelda: Ocarina of Time, basta sostituire Link a Baldo, Ganon alla creatura senza cuore e i saggi ai gufi per ottenere una corrispondenza praticamente perfetta con il titolo di Naps Team.
Sulla base di queste premesse, e con la speranza che finalmente un videogame italiano possa mostrare la qualità degli sviluppatori del nostro Paese, il gioco si è già conquistato il supporto di milioni di fan, che gli augurano un successo paragonabile a quello della famosa serie di Shigeru Miyamoto.