Baldur’s Gate è una saga che è rimasta impressa nella memoria dei videogiocatori di vecchia data, grazie soprattutto alla sua ambientazione posta proprio nei Forgotten Realms. Purtroppo però era da parecchi anni che i fan avevano perso le speranze per un seguito della saga, ma fortunatamente sono scesi in campo i ragazzi di Larian Studios. Baldur’s Gate 3 è infatti stato concepito, da coloro che hanno dato vita ai due Divinity Original Sin.
Ma quindi il titolo è atteso solo da coloro che aspettavano un seguito dei vecchi capitoli? Assolutamente no. Baldur’s Gate 3 ha destato infatti l’attenzione anche di tutti i nuovi (e vecchi) giocatori di ruolo, perché il titolo sfrutta le regole della Quinta Edizione di Dungeons & Dragons. Ti ricordiamo che per il momento il team ha reso disponibile “solo” il primo atto del gioco e che si tratta dunque di un titolo in accesso anticipato (purtroppo non sono presenti neanche i sottotitoli in italiano per il momento).
Larian Studios ha quindi per le mani un progetto davvero complesso, saranno riusciti a gestirlo oppure qualcosa è andato storto? Se vuoi avere una risposta a queste domande continua a seguirci nella nostra anteprima!
Una storia che promette bene
Baldur’s Gate 3 sfrutta un’ambientazione davvero enorme che è quella dei Forgotten Realms, dove convivono una moltitudine di razze che tantissimi giocatori di ruolo hanno imparato ad amare (o odiare). La trama di Baldur’s Gate 3 però non inizia in un tranquillo villaggio oppure in un’enorme città, ma su una nave comandata da un Mind Flayer. Il protagonista sarà infatti stato catturato da questo temibile essere che senza troppi convenevoli gli farà strisciare una sorta di girino dentro l’occhio.
Subito dopo questo avvenimento, la trama comincerà ad avanzare ad una velocità piuttosto sostenuta e ci vorrà poco a capire che la prima esperienza che vivremo fungerà anche da tutorial. Senza spiegare troppo nel dettaglio gli avvenimenti per evitare grossi spoiler, il personaggio si ritroverà dopo il tutorial su una spiaggia sperduta senza alcun tipo di aiuto. In quel momento inizierà la vera e propria avventura, dove le scelte effettuate da noi giocatore influenzeranno gli esiti della trama.
All’interno dell’accesso anticipato potremo vivere circa una ventina di ore dell’avventura e per il momento la storia si è rivelata essere davvero promettente, soprattutto grazie proprio all’introduzione dei Mind Flayer. Se quindi eri preoccupato per una possibile trama non all’altezza, dovrai assolutamente ricrederti, perché le premesse per un’ottima storia ci sono tutte.
Ovviamente ho cercato di fare meno spoiler possibili sulla trama, anche perché alcune cose che accadranno andranno ad influenzare il gameplay stesso del titolo. Speriamo dunque che anche il proseguimento della vicenda, possa rimanere interessante tanto quanto questo scoppiettante inizio.
Creazione del personaggio
Baldur’s Gate 3 nella sua versione definitiva avrà la possibilità di essere giocato con dei personaggi predefiniti, con un proprio scopo e un proprio background. Nella versione attualmente disponibile invece, si deve per forza di cose creare un avatar personalizzato, andando a selezionare ogni suo aspetto importante. Dato che Baldur’s Gate 3 riprende le regole della Quinta Edizione di Dungeons & Dragons, la creazione del personaggio rappresenta uno degli elementi chiave del gioco stesso.
Come ogni giocatore di ruolo sa infatti creare un personaggio performante, è una cosa tutt’altro che semplice. Ovviamente questo non vuol dire che creare un personaggio basandosi sul proprio istinto sia sbagliato, ma è sempre meglio capire a cosa si va incontro. Per il momento l’editor del personaggio a detta di Larian è ancora da potenziare e mancano diversi contenuti che verranno aggiunti con il tempo (tra cui appunto i personaggi predefiniti).
Già nell’accesso anticipato però non si può dire che non si ha una buona varietà, potremo già scegliere infatti tra ben 8 razze (alcune dotate di sottorazze) e 6 classi (anche esse dotate di sottoclassi). Ovviamente con il tempo le possibilità si espanderanno ulteriormente, ma già da adesso ti verrà voglia di provare diversi personaggi per vedere come cambia l’approccio sul campo di battaglia.
Insomma se sei un amante di Dungeons & Dragons non potrai che amare la creazione del personaggio, se invece sei nuovo al gioco di ruolo ti consigliamo di documentarti un poco prima della creazione, perché altrimenti rischi di compiere delle scelte senza sapere a cosa vai incontro. Anche a livello estetico Baldur’s Gate 3 offre una buona scelta nell’editor del personaggio, anche se si vede che mancano ancora diverse opzioni, che ovviamente il team implementerà nel corso del tempo.
Giocare di ruolo che passione
Come detto sulla parte dedicata alla creazione del personaggio, Baldur’s Gate 3 riprende le regole di Dungeons & Dragons Quinta Edizione, ma non lo fa solo con statistiche e combattimenti. Durante il gioco come c’era da aspettarsi, bisogna dialogare molto spesso con altri personaggi e per decidere gli esiti di una scelta bisognerà lanciare un dado a venti facce che ovviamente terrà conto anche di vari bonus/malus.
Inutile dire quindi che un personaggio molto carismatico, farà molta meno fatica a ottenere le informazioni che vuole, ma magari avrà dei problemi nelle prove di forza. Ma questi tiri di dado non capiteranno di rado, anzi diventeranno un evento abituale. La cosa bella quindi è che si può proprio vivere l’esperienza di Baldur’s Gate 3 come fosse un gioco di ruolo cartaceo, vedendo come le scelte fatte nella creazione del personaggio influenzeranno il corso degli eventi.
Insomma chi ama Dungeons & Dragons difficilmente non apprezzerà quello che offre Baldur’s Gate 3 da questo punto di vista, ma gli altri? Il dado per altre persone potrebbe infatti rappresentare più un problema che altro, dato che molte volte la fortuna deciderà gli esiti di scelte anche piuttosto importanti.
Insomma potrai avere anche il personaggio più carismatico del mondo, ma se lanci un 1 con un dado da venti, potresti fallire anche in un’impresa che sembrava risolta in partenza. Baldur’s Gate 3 permette quindi di vivere un’esperienza davvero molto simile a quella di un gioco di ruolo cartaceo, con però tutti i pro e i contro che ne derivano.
Un sistema di combattimento che non risparmia nessuno
Arriviamo dunque ad un altro aspetto fondamentale di Baldur’s Gate 3, ovvero il suo sistema di combattimento che è stato decisamente rivisto rispetto a quello dei capitoli passati. Si vede che c’è lo zampino di Larian Studios, dato che oltre ad essere a turni il gioco, l’interfaccia generale richiama molto quella dei Divinity Original Sin.
Attenzione però questa cosa riguarda solamente l’interfaccia, perché il gameplay è davvero parecchio diverso a quello dei Divinity. Anche in questo caso si prendono le regole di Dungeons & Dragons Quinta Edizione, dove avremo a disposizione un movimento, un’azione normale e un’azione bonus. Il gameplay è piuttosto semplice da apprendere nelle sue basi, ma soprattutto per i novizi si dimostrerà molto ostico.
Nei combattimenti infatti bisognerà gestire il party (composto di solito da massimo 4 personaggi), in maniera davvero metodica, perché i nemici colpiranno molto spesso senza alcuna pietà. Non sentirti quindi in difetto, se già nei primi combattimenti ti troverai di fronte ad una sconfitta, anzi questi avvenimenti ti permetteranno di crescere e di far evolvere la tua strategia.
Il combattimento a turni inoltre si sposa davvero in maniera eccellente con il regolamento di D&D Quinta Edizione, Larian Studios dunque ha fatto centro con questa scelta. Un altro consiglio che ti possiamo dare è di potenziare in egual misura ogni membro del party, perché nessun personaggio è più utile dell’altro e bisogna saperli sfruttare al loro meglio.
Party hard
In Baldur’s Gate 3 sarà possibile allargare il proprio gruppo fin da subito, un po’ come accadeva in Divinity, creando un team che può contenere all’attivo un massimo di 4 membri. Poco dopo la fine del tutorial ci si troverà sperduti e senza nessun alleato, ma dopo poco tempo si avrà l’occasione di poter reclutare vari personaggi. Questi avventurieri non sono altro che i protagonisti che verranno aggiunti in un futuro update nel gioco, per poter essere utilizzati.
Ognuno di loro ha un suo background e li abbiamo trovati tutti davvero interessanti. Ovviamente son tutti ben diversificati sia esteticamente, che a livello di caratteristiche. Insomma qualsiasi giocatore riuscirà a comporre il party che ha sempre sognato, senza troppe difficoltà. Sarà possibile anche discutere con questi personaggi in modo da imparare di più sulla loro storia e perché no magari farli diventare qualcosa di davvero importante per il nostro protagonista (diciamo che il protagonista avrà la sua dose di divertimento).
Durante la partita sarà possibile in praticamente qualsiasi momento andare ad un accampamento, dove oltre a poter dialogare con gli altri membri del party, ci si potrà anche godere del meritato riposo. L’evoluzione di questi personaggi sarà lineare con quella del protagonista e saranno personalizzabili dal giocatore con pochissime restrizioni.
Il level up di un personaggio è stato gestito in maniera identica a quello del gioco cartaceo e non dovrebbe neanche essere troppo difficile da comprendere anche per un novizio. Difatti la maggior parte delle volte verrà semplicemente richiesto di scegliere tra alcune abilità, sia attive che passive.
Accesso Anticipato
Come abbiamo chiarito fin da subito Baldur’s Gate 3 è per il momento un accesso anticipato e per via di ciò ha molti problemi soprattutto sul versante tecnico. Se vuoi andare infatti ad acquistare il titolo, dovrai mettere in conto di trovarti di fronte a numerosi crash e problemi di natura tecnica. Larian ha infatti voluto pubblicare questo accesso anticipato, soprattutto per ricevere un feedback da parte della community, in modo che il gioco possa evolversi in una buona direzione.
Detto ciò però anche solo questi primi contenuti, potrebbero già farti propendere per l’acquisto. Baldur’s Gate 3 in questo stadio iniziale offre la possibilità di giocare il primo atto, che però ti porterà già via più di 20 ore per essere completato. Ma quindi dopo aver concluso la porzione di storia presente nell’accesso anticipato non ho più nulla da fare? Beh in realtà quasi sicuramente ti verrà voglia di rigiocare a Baldur’s Gate 3 scegliendo però un nuovo personaggio e fidati che in questo caso l’approccio all’avventura cambierà in maniera radicale.
Insomma il titolo è in accesso anticipato, quindi ha molti problemi (che in futuro verranno sicuramente risolti), ma se ne hai una possibilità dovresti comunque dargli una chance. Ovviamente per chi è appassionato di giochi di ruolo cartacei, non c’è neanche bisogno di dirlo, Baldur’s Gate 3 anche in questo stadio è un acquisto assolutamente obbligato. Un piccolo consiglio per chi decide di giocarci fin da subito è quello di sfruttare il più possibile i salvataggi rapidi, in modo che anche in caso di problemi non si perderanno troppi progressi fatti.
Lato grafico e tecnico
Baldur’s Gate 3 è un progetto ancora embrionale per il momento e a causa di ciò è davvero pieno di problemi di natura tecnica. Detto questo però dal punto di vista grafico il gioco riesce a offrire un dettaglio notevole, con dei personaggi realizzati in maniera davvero ottima. Ovviamente anche in questo caso succederà spesso di incorrere in texture a bassa risoluzione o a notevoli fenomeni di pop-up, ma siamo sicuri che verranno fixati quanto prima.
L’ambientazione realizzata per il primo atto è piuttosto varia e siamo davanti ad un lavoro artisticamente ottimo, soprattutto in alcuni luoghi. Per il momento Baldur’s Gate 3 è disponibile unicamente su PC e lo abbiamo fatto girare su una configurazione media (processore i5-8400 e scheda video GTX 1060). Con settaggi tutti maxati e una risoluzione in full-HD il gioco si è sempre dimostrato stabile, con un framerate che raramente scendeva sotto i 50/60 fps.
Solo ogni tanto ci è capitato di incappare in qualche freeze, ma anche questo problema verrà sicuramente risolto col tempo. Insomma Baldur’s Gate 3 presenta già ora un comparto grafico eccellente e che sicuramente migliorerà con il corso del tempo. Dal punto di vista tecnico ci sono invece diversi problemi, ma trattandosi di un accesso anticipato ci si poteva aspettare anche molto peggio. Siamo quindi davanti ad un ottimo inizio per Baldur’s Gate 3 dal punto di vista grafico e conoscendo Larian Studios le cose non potranno fare altro che migliorare di patch in patch.
Conclusioni su questo assaggio di Baldur’s Gate 3
Baldur’s Gate 3 ha quindi mantenuto le aspettative che molti si erano posti, siamo infatti davanti ad un prodotto mastodontico, che seppur è ancora l’inizio del suo percorso non potrà fare altro che migliorare. Il gioco prende le regole di D&D Quinta Edizione e le tramuta in un’esperienza profonda, che ti catapulterà nel mezzo dei Forgotten Realms. Interpretare il proprio pg in Baldur’s Gate 3 sarà un sogno che si avvera per molti giocatori, ma questo discorso potrebbe non valere per tutti.
Se già Divinity Original Sin 2 poteva essere considerato un prodotto di nicchia, questo Baldur’s Gate 3 lo è ancora di più. Ci troviamo davanti infatti ad un gioco che fa dei dialoghi, dell’immedesimazione e del combattimento tattico i suoi punti di forza. In tutto ciò ci dobbiamo mettere anche la presenza del dado, che molte volte potrebbe ribaltare le situazioni in positivo o in negativo.
Baldur’s Gate 3 presenta anche una serie di bonus/malus tipici del gioco cartaceo, che potrebbero però mettere in difficoltà chi è totalmente nuovo a questo mondo. In questo caso consigliamo di andare a informarsi un pochettino prima, giusto per non andare a compiere decisioni nel titolo totalmente alla cieca. Altro fattore da tenere in considerazione è che Baldur’s Gate 3 è comunque un accesso anticipato per il momento e che quindi bisogna abituarsi ai vari problemi tecnici che si avranno durante l’esperienza.
Detto tutto questo però Baldur’s Gate 3 è davvero un prodotto creato con amore e di cui sentivamo il bisogno da davvero parecchio tempo. Inoltre anche se per il momento è presente solo il primo atto, la longevità non è comunque poca (20/30 ore che aumentano grazie ad un’alta rigiocabilità). Insomma se sei un amante di D&D non dovresti neanche pensarci ed andare subito ad aggiungere Baldur’s Gate 3 alla tua libreria.