Gameplay
Chi non ha mai sentito parlare di Fall Damage Studios forse sarà confortato dal sapere che parte di questa software house è composta da ex dipendenti di DICE. Batalj è il primo titolo sviluppato da Fall Damage Studios ed è sostanzialmente un gioco strategico a turni con vita unicamente in multiplayer. Questo pone il primo punto cardine: il fallimento della scommessa dei ragazzi della software house svedese porterà alla morte precoce del loro primo figlio. Al momento, comunque, Batalj si lascia giocare spesso e volentieri. L’obiettivo è semplice: a ogni turno dovremo battere il nostro avversario in modo da vincere la partita e, per farlo, potremo agire in due modi principali. Il primo metodo è quello di occupare le caselle sensibili e il secondo quello di polverizzare la squadra avversaria, partendo ovviamente dalla “madre” della squadra. A livello di gameplay generale Batalj propone tre differenti fazioni con combattenti differenziati sia nell’estetica che nelle possibili azioni difensive e offensive. E’ altresì possobile creare una propria squadra personalizzata. Le singole unità hanno le classiche statiche di questo genere di giochi: possiamo trovare quindi il tank, il tiratore scelto, la vedetta ecc. Insieme all’azione dovremo anche spostare la squadra nelle varie mappe di gioco, in modo da raggiungere il nemico o le caselle sensibili. Un corretto e tattico utilizzo della nostra fazione ci spianerà la via verso la vittoria, ottenuta attraverso un minimo di 5 turni.
Le partite, in Batalj, durano dai 15 ai 20 minuti l’una, eccezioni escluse. Questa caratteristica è stata fortemente voluta da Fall Damage Studios e, anzi, hanno proprio lavorato per cercare di ridurre il tempo dedicato a ogni singolo match senza intaccare la tatticità insita nel loro titolo. Ogni round è composto da una fase di pianificazione e una di azione, dove la prima è scandita da un timer temporale. Le tre fazioni si chiamano rispettivamente Ruster, Re-Linked e Splicer. Il numero totale delle unità disponibili è fissato a 54. Se ci saremo dimenticati di assegnare un’azione a uno dei soldati della nostra squadra il titolo ci segnalerà il personaggio inattivo, in modo da portare avanti il match. L’esperienza di gioco procede piacevolmente e senza particolari intoppi, rendendo il titolo godibile per tutti. La ridotta lunghezza di ogni partita, poi, permette di fare una toccata e fuga al titolo svedese, aumentandone di fatto il potenziale successo. Ricordo ancora che Batalj è giocabile solamente online, fatta eccezione per il curato tutorial. Il titolo è localizzato nella lingua italiana e pesa molto poco: poco più di 1gb!
Aspetto Tecnico
Ora veniamo ai punti deboli del titolo. Purtroppo, queste note negative sono quasi interamente legate al comparto tecnico e non solo in quanto a mera fattura grafica ma in relazione alla bontà dell’ottimizzazione generale di Batalj. Partiamo dal design di mappe e fazioni: in generale è buono e nulla più. La conta poligonale non lascia gridare al miracolo ma potremmo dire d’essere funzionale se… il gioco non fosse ottimizzato peggio del parlamento italiano. Intendiamoci: spero ardentemente che possano esserci aggiornamenti futuri mirati a migliorare la cosa ma, a oggi, Batalj è un disastro d’ottimizzazione. Scordati di poterlo far andare in 1080p, maxato, a 60fps fissi con una GTX1070 o equivalenti (ripeto, 1080p). Ma come, dirai tu, con la mia 1070 gioco a Battlefield V in ultra! Si, hai ragione… ma non a Batalj. Mi sembra ancora di sentirti: “ma Metro Exodus gira decentemente sulla mia RTX 2060, perchè non dovrebbe farlo Batalj che graficamente non vale la metà?”. Non so che dire, purtroppo a oggi la situazione è questa. La croce del titolo sono gli effetti particellari che causano drop di frame molto importanti. Per carità, il titolo può girare anche a 30fps vista la tipologia d’esperienza però, in fin dei conti, perchè devo umiliare un certo tipo di hardware che fa girare ben altri giochi? Ho voluto fare una prova sul mio portatile (i7 7700HQ, 16gb RAM e GTX 1050) e, tutto al minimo e in 720p, in alcune mappe nemmeno raggiungo i 60fps stando fermo, inattivo. Quando capita qualcosa volo direttamente sotto i 30. Pesantemente sotto i 30. Le specifiche minime riportano una GeForce 750ti e onestamente rabbrividisco a pensare come possa girare su tale scheda.
Per il resto l’audio è adeguato, la voce femminile che ci accompagna suadente e in generale la componente sonora fa il suo senza eccedere. Trovi Batalj su Steam al prezzo di € 24,99.
Ti lascio al trailer di lancio e al sito del gioco, che puoi raggiugnere cliccando QUI.
https://www.youtube.com/watch?v=GmEH7z6f1kM
Quando leggo di ottimizzazioni che mettono a dura prova anche i sistemi più moderni, mi chiedo come abbiano fatto a rendere Rainbow Six siege quello che è e cioè uno dei giochi meglio ottimizzati che abbia mai visto.
Da come hai scritto si nota che il gioco non è tra i tuoi preferiti, ma sei comunque riuscito a descriverlo in modo oggettivo e a dare un giudizio distaccato.
Io eviterei di fare qualsiasi tipo di riferimento alla politica.