Batora Lost Haven uscirà prossimamente, più o meno verso il quarto trimestre del 2022, e verrà rilasciato sul mercato grazie a Team17. In realtà, però, il titolo è stato sviluppato da Stormind Games e lo stesso team è disponibile già adesso nel loro canale Discord per rispondere alle più svariate domande. Io stessa ne ho approfittato per richiedere una domanda importante e sono stati molto gentili ed esaustivi! Li ringrazio personalmente e aggiungo la loro risposta direttamente all’interno di questa recensione.
In realtà è un’informazione che cadrà non appena Batora Lost Haven sarà ufficialmente disponibile per tutti; parliamo della lingua, che sulla pagina Steam è disponibile nella sua versione italiana, ma che nella preview non viene resa accessibile. Infatti, se avrai l’onore di giocarci prima della data d’uscita, non preoccuparti se non troverai l’opzione del cambio lingua: potrai gustarti Batora Lost Haven in inglese senza complicazioni.
Tra l’altro, il linguaggio utilizzato è molto basilare; una volta uscito il prodotto finale, verranno sbloccate le lingue dichiarate.
Batora Lost Haven si apre mostrandoti una Londra distrutta
La protagonista principale di Batora Lost Haven è Avril: una ragazza un po’ amante del pericolo e molto impulsiva. Con lei viene mostrata anche l’amica Mila e, già all’inizio della loro avventura, raccontano un po’ cosa è successo al loro mondo. Una calamità misteriosa ha portato caos e distruzione, portando alla morte un’importante fetta della popolazione. Chi è rimasto in vita deve cercare di sopravvivere come meglio può, saccheggiando gli edifici o cercando di rendersi utile per la società.
Non pensare a un posto completamente devastato, radioattivo o cose del genere; il mondo di gioco è semplicemente Londra con alcuni edifici distrutti, macchine cappottate, un po’ desolata; le due ragazze raccontano, per esempio, di come sarebbe bello tornare alla vita di prima, magari facendo o partecipando a un concerto. Il loro obiettivo, però, è quello di entrare in un edificio e per farlo devono attraversare un percorso un po’ particolare.
Avril non sembra preoccupata, al contrario di Mila che mostra subito una certa nota di responsabilità. La protagonista, però, si addentra in una metro ormai abbandonata e cade in una caverna misteriosa, perdendo i contatti con l’amica. Da questo momento in poi partirà la sua avventura, dove incontrerà i Guardiani della Terra (Sole e Luna) che conferiranno alla giovane dei poteri inaspettati da utilizzare per salvare il proprio mondo e non solo.
Un gioco d’azione con una grafica ambientale tra il discutibile e il perfetto
Batora Lost Haven è stato creato grazie a Unreal Engine e si tratta comunque di un gioco d’azione; l’ambientazione, quindi, è molto ricca di dettagli o particolarità che magari dovrai notare lungo il percorso per distruggere elementi e ricevere punti extra. Durante i video, la grafica risulta essere quasi perfetta anche con una qualità di risoluzione rasente il medio-alto. Questo per quanto riguarda gli oggetti più ravvicinati e i personaggi, perché il fondale viene distrutto dai pixel e, allo stesso modo, anche durante il gameplay.
Anziché avere una qualità media, sembra avere almeno un livello e mezzo inferiore e questo ha fatto un po’ storcere il naso. C’è da capire, però, che la versione provata è una preview e probabilmente verranno fatti aggiustamenti durante il corso dei prossimi mesi anche a livello di grafica. I personaggi, come hai potuto già leggere, sono praticamente perfetti e ho adorato la particolarità dei dettagli, le varie espressioni facciali specialmente quando l’animazione è rasente lo zero per via di immagini semi-statiche durante i dialoghi.
In Batora Lost Haven è presente anche un doppiaggio e devo dire che risulta essere molto eccellente, sebbene in alcuni punti iniziali Avril possa sembrare un po’ piatta. In realtà capirai poco dopo che quello è il suo carattere e che la sfrontatezza era stata scambiata per apatia. Tutto perfetto, non c’è niente da dire.
La mappa è praticamente un percorso guidato
In Batora Lost Haven vedrai Avril viaggiare attraverso i pianeti e provare a salvarli, portando a termine vari casini. Durante quest’ultimi potrai fare un tutorial che ti presenta tutto il gameplay di Batora Lost Haven e non è niente di complicato; la guida è precisa, semplice e sempre disponibile tramite il menu di gioco. Per giocare ti basterà il mouse con tastiera annessa per alcuni comandi obbligatori da compiere e non immaginarti chissà quale particolarità, in stile Dark Souls su PC per esempio.
Eviterai attacchi velocemente, combatterai e il tutto con un sistema sempre visibile. Ed è proprio il gameplay a rendere Batora Lost Haven molto particolare, in quanto viene spiegato che Avril, dal momento dell’incontro con i Guardiani della Terra, possiederà due nature: Solare e Lunare. In gioco potrai usarle entrambe sia come forma estetica, ma soprattutto in base ai nemici che possiederanno il colore allineato alla tipologia di natura da usare (arancione è solare, riguarda il fisico, e il viola è lunare, riguarda la mente). Non solo, però!
Avril, in Batora Lost Haven, avrà anche due allineamenti (Difensore e Guerriero) che si modificheranno in base alle decisioni (specialmente nelle risposte dei dialoghi) che prenderà. Ogni allineamento rende Avril propensa a fare diverse azioni e potrebbero influenzare la diramazione degli eventi, essendo Batora Lost Haven un gioco con diversi finali disponibili. Andando avanti nella storia avrai abilità e poteri nuovi che si mischieranno assieme all’artefatto che darà questa grande responsabilità a Avril.
Un gioco in accesso anticipato a cui non manca niente
Per certi versi, Batora Lost Haven mi ha ricordato molto Avatar: La Leggenda di Aang, specialmente nella frase dei Guardiani in cui rivelano che l’artefatto possiede la memoria anche dei suoi predecessori. Se non conosci l’opera nominata, ti consiglio fortemente di andare a vedere ed è presente sulla piattaforma di Netflix. Ne varrà la pena. Batora Lost Haven, comunque, è un bel gioco da consigliare e da provare; intrattiene molto bene l’utente e non lascia mai abbandonato il giocatore seppur lasciandolo percorrere la propria via tranquillamente.
Batora Lost Haven è fluido, non ho trovato bug strani o rallentamenti se non nell’attacco verso alcuni cristalli, impossibili da raggiungere prima della spiegazione su come cambiare la natura di Avril. Se con la spada non riesci, prova a distanza! Inoltre, il suono di questi cristalli presenti sul primo pianeta riescono a sovrastare tutto e hanno causato un po’ di fastidio alle orecchie. Per provare Batora Lost Haven su PC devi rispettare i seguenti requisiti minimi:
- Sistema operativo: Windows 10;
- Processore: Intel Core i5-4690 @ 3.5 GHz o AMD FX-8320 X8 @ 3.5 GHz;
- Memoria: 8 GB di RAM;
- Scheda video: Nvidia GeForce GTX 1650 o AMD Radeon RX 580 con 4 GB di VRAM minimo;
- Memoria dedicata: 18 GB di spazio disponibile.
La versione finale? L’aspetto con gioia!
I premi che ha ricevuto li vale tutti e parlo di: Digital Dragons all’Indie Showcase 2022 come Best Indie Game al 2° posto e il premio Razer Chroma RGB. I colori di gioco sono meravigliosi e riescono a trasportare bene la persona che sta provando il titolo. A livelli massimi di grafica risulta essere ben fatto, impeccabile e riesce a far sentire il giocatore all’interno dell’ambientazione. Al momento, inoltre, sono disponibili ben 30 achievement da sbloccare su Steam. Ricordati che il gioco uscirà anche su altre piattaforme!
Aspetto la versione finale con ansia e molta curiosità, perché se già l’accesso anticipato provato è praticamente perfetto, cosa ci riserverà la versione finale? Unica nota che non ho trovato è la fascia di prezzo, dove alcuni utenti presumono sia attorno ai €30,00. Effettivamente risulta essere un buon prezzo per ciò che il gioco riesce a offrire all’utente.