Battle Royale: il genere del momento
C’è poco da fare, i Battle Royale dominano la scena del gaming. Sarà l’ebbrezza di rimanere l’ultimo sopravvissuto, oppure il piacere di trovare l’arma migliore con cui fare il “Lato B” agli avversari, ma in ogni caso si legge “Vittoria Reale” ovunque, su qualsiasi social, su internet e anche durante gli eventi sportivi!
Playerunknown’s Battleground, altrimenti detto PUBG, e Fortnite: Battle Royale la fanno da padrona. La produzione di Epic Games, in particolare, ha spopolato su PC, sul mondo delle console e anche su dispositivi iOS. Le motivazioni possono essere molte: ad esempio, Free-To-Play. Il titolo è adatto a giocatori di tutte le età; Si ha la possibilità giocare con amici che dispongono di una piattaforma differente (Crossplay)… Resta il fatto che Fortnite è ovunque. PUBG rimane più nell’ombra, poiché è confinato a PC e Xbox One, un universo meno accessibile rispetto a quello di Playstation e Mobile.
In pochi conoscono le origini del genere Battle Royale. Personalmente, ho conosciuto le modalità Survival con la regola “Last Man Standing” (L’ultimo che rimane in piedi vince) di Minecraft (Hunger Games) e Arma 2 e penso che proprio in queste mod possiamo riconoscere la genesi dei Battle Royale.
L’antenato dei moderni Battle Royale: H1Z1
Nel 2015 uscì la versione Early Access di uno dei primi Battle Royale “autonomi“, stiamo parlando di H1Z1, titolo che, prima di vedere la luce, ha ricevuto la consulenza di Brendan Greene, il creatore della mod Battle Royale per Arma 2 e, una volta approdato in Bluehole, il futuro ideatore di Playerunknown’s Battleground.
Il videogioco di Daybreak ha riscosso un notevole successo ed è anche stato benaccetto nel mondo degli eSports, per farvi un idea: qui potete conoscere le “cifre che girano” nei tornei ufficiali del gioco. Tuttavia, la versione definitiva di H1Z1 è stata rilasciata solo lo scorso Febbraio, forse troppo tardi poiché Fortnite e PUBG avevano già preso possesso della scena.
Il 22 Maggio il “vecchio” Battle Royale è sbarcato su Playstation 4, ero entusiasta: finalmente potevo provare anche io uno dei giochi che mi interessavano su Youtube. Ho giocato qualche ora, sia in “solo” che in squadra, e ho notato immediatamente grandi differenze rispetto alla versione PC: non è presente il classico inventario da Survival, ne si ha la possibilità di Craftare, il sistema delle corazze è stato modificato e anche il metodo di “drop” (lasciare cadere gli items) e di collezione degli oggetti è stato modificato.
Sicuramente queste correzioni sono finalizzate al velocizzare il gioco su console, dato che il controller possiede una varietà limitata di comandi rispetto a quella di una tastiera, perciò penso che sia stata un’ottima scelta da parte degli sviluppatori.
Fortnite VS H1Z1: scontro tra titani
Ho giocato molto anche al famosissimo Fortnite: Battle Royale, principalmente perché l’ho trovato un ottimo modo per poter giocare con gli amici che però non si sono mai appassionati come me al mondo dei videogiochi e che davanti al Free–To-Play hanno pensato:”Perché no?“.
Premetto che, per me, i due titoli sono profondamente diversi tra loro, perciò reputo molto difficile fare un paragone diretto, quello che farò in questo articolo sarà semplicemente un’operazione di confronto tra pregi e difetti, che possono essere in qualche modo reputati simili, dei due Battle Royale… Pareri soggettivi ovviamente.
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Gameplay su PS4
Il Gameplay mi ha convinto in entrambi i casi: Fortnite richiede più tempo per “prendere la mano” coi comandi, ma la sua fluidità garantita dall’implemento dei 60 fps rende tutto molto spettacolare, in questo caso la grafica “Cartoon“, molto ben realizzata, aiuta molto. H1Z1 ricorda molto di più i classici sparatutto, come CoD ad esempio, ma l’ho trovato un po’ più ripetitivo rispetto al rivale (anche se neanche lui scherza se si tratta di ripetitività).
Le partite al titolo di Daybreak saranno strutturate in questo modo: ci ritroveremo in aria con il paracadute spiegato, che risulterà molto difficile e macchinoso da controllare, infatti, ho avuto come l’impressione di non poter scegliere dove atterrare (tra il fatto che il punto di lancio è stato scelto del gioco e che i comandi sembrano molto rigidi). Atterrati, troveremo il nostro equipaggiamento in edifici o campeggi sparsi qua e la.
Ciò che non mi ha convinto è stata la caratterizzazione degli ambienti, infatti, tutte le abitazioni, essendo spoglie e spesso monocromatiche, finiscono per sembrare uguali, annoiando la vista. La stessa cosa vale per l’ambiente esterno, gli alberi sono poco curati nei dettagli, come il resto del paesaggio.
A questo punto dovremo trovare un veicolo e dirigerci in direzione degli air drop, essenziali se vogliamo ottenere un equipaggiamento migliore. Per la mappa potremo trovare solamente armi base (con pochissima varietà), le possibilità di trovare armi “speciali” sono bassissime. Se necessario, dovremo contenderci il lancio di rifornimenti con altri giocatori, poi riprenderemo il nostro veicolo e partiremo per un altro drop… Scendi… Spara… Loot… Riparti e via così.
Fortnite risulta meno ripetitivo grazie alla modalità “Costruzione“, infatti se ci manca una copertura, potremo fabbricarla noi, se non riusciamo a salire su un tetto, potremo costruire una scala, se necessario, potremo conquistare una posizione di vantaggio rispetto al nostro avversario costruendo sotto di noi (High Ground). Tutto ciò rende il gioco molto più versatile e anche disponibile a diversi approcci di gioco.
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Grafica, Audio, Comandi…
Della grafica abbiamo già parlato: reputo più piacevole quella di Fortnite che, nonostante sia in versione “Cartoon“, è molto ben dettagliata, la stessa cosa vale per l’intero ambiente circostante. Il punto per la qualità dell’audio posizionale non mi sento di conferirlo a nessuno dei due Battle Royale, quello di H1Z1 mi sembra più “confuso“, ma probabilmente è solo una questione di abitudine.
Per quanto riguarda i comandi, la storia, è ben differente: Fortnite offre una risposta ai comandi con una precisione altissima, sia nei movimenti che nella costruzione. Lo stesso non si può dire della produzione Daybreak, infatti l’esecuzione degli ordini lascia un po’ a desiderare a parere mio. La modalità corsa che va “un po’ quando vuole” e quel passo in più che a volte il nostro avatar compie sono tutti particolari che nell’insieme rendono i movimenti più macchinosi rispetto al titolo Epic Games.
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“Gunplay” e Shooting System
H1Z1 sicuramente guadagna dei punti nell’ambito degli scontri a fuoco, le animazioni delle armi intente a sparare, la non troppo marcata realisticità del rinculo e della balistica, rendono le sparatorie avvincenti e combattute, anche se a volte si abusa fin troppo della semplicità di utilizzo dei veicoli per “flankare“(sorprendere il nemico da angolazioni differenti) gli avversari.
L’unica nota negativa che ho riscontrato sta nel fatto che, a volte, nei tiri dalle lunghe distanze, sembra che le hitbox dei giocatori si ingrandiscano, rendendo molto più facile colpire un bersaglio anche con armi non adatte a quelle metrature. Fortnite, soprattutto nell’ultimo periodo con le varie controversie sui fucili a pesanti (a pompa), sembra non aver ancora trovato un buon equilibrio, anche se sicuramente la qualità nell’insieme è più che soddisfacente .
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I “Fight“
Come detto in precedenza, i semplici scontri a fuoco, sono sicuramente più emozionanti su H1Z1 che dispone anche di una modalità “sdraiato” per il nostro avatar (cosa che amo e che reputo un grande vantaggio tattico sul nemico se sfruttata a dovere), ma sappiamo bene cosa rende gli scontri di Fortnite unici: le “Build Battle“. Con la possibilità di costruire scale e muri, i giocatori possono dare libero sfogo alla propria fantasia per quanto riguarda le tattiche da usare per sconfiggere il nemico, i più abili riescono a ingaggiare le famose “Build Battle” che consistono nel costruire, ma anche nel modificare le costruzioni, meglio dell’avversario per ottenere una posizione di vantaggio. Grazie a tutto ciò non posso non preferire gli scontri di questo tipo che sono molto più stimolanti e belli da vedere, rispetto a quelli relativamente statici di H1Z1.
Potremmo parlare di moltissimi altri aspetti dei due Battle Royale, ma penso che questi siano i più importanti e quelli che “saltano di più all’occhio“, mi farebbe molto piacere iniziare una discussione costruttiva su questi argomenti, qua nei commenti! Per ora vi saluto, da iCrewPlay è tutto!