Quando Gearbox Software ha rilasciato Battleborn nell’ormai lontano 2016 molti appassionati erano estremamente preoccupati, perché proprio nello stesso anno Blizzard decise di pubblicare un titolo che avrebbe rivoluzionato il mercato.
Quel gioco si chiama Overwatch e non è un caso che tutti conoscano il titolo targato Blizzard mentre quello di Gearbox è caduto nel dimenticatoio.
La fine di Battleborn
Dopo solo 5 anni dalla sua pubblicazione Battleborn è stato ufficialmente rimosso da qualsiasi store digitale e ieri, 31 gennaio, i server di gioco sono stati chiusi definitivamente. Purtroppo non solo la modalità multiplayer ma anche la modalità single-player è stata resa del tutto inaccessibile. Questa scelta aziendale ha decretato ufficialmente la morte del titolo.
Battleborn era un ibrido che univa in un unico titolo il genere MOBA e quello FPS. Al suo interno erano presenti numerosi eroi dal character design accattivante e ricchi di abilità uniche e di equipaggiamenti stravaganti.
Il suo concept art tipico dei titoli targati Gearbox Software come Borderlands e le meccaniche di loot-grinding lo differenziavano molto dal concorrente, tuttavia la poca notorietà coltivata dall’azienda di Piano all’interno del mercato eSports ha decretato la morte del gioco.
Il CEO di Take-Two Interactive, Strauss Zelnick, ha dichiarato che Battleborn “non ha soddisfatto le sue aspettative” e che il titolo non sarebbe stato più aggiornato in futuro. La cancellazione del gioco era ormai inevitabile.
Tuttavia Gearbox Software non ha sofferto particolarmente di questo fallimento. Borderlands 3 ha riscontrato un discreto successo all’interno delle community e ben presto giungeranno nuovi e avvincenti DLC.
È improbabile che l’ibrido realizzato dall’azienda di Piano venga fatto risorgere dalle ceneri in futuro, ma tutto è possibile, non ci resta che sperare nelle incredibili capacità di Gearbox Software e nella follia che per anni ha contraddistinto questa software house.