Il confuso mix tra FPS, pseudo-MOBA, con un pizzico di Tower Defence che risponde al nome di Battleborn vedrà i suoi server spenti nel 2021. Nel caso tu voglia raccogliere i trofei di gioco, fare qualche partita con i tuoi amici o semplicemente giocare per il puro gusto di farlo farai meglio ad affrettarti dato che a gennaio 2021 non sarà più possibile farlo.
Si potrebbe pensare che la cosa coinvolga solo la componente multiplayer online, lasciando intatte le modalità per giocatore singolo come la campagna, ma tramite un FAQ pubblicato da 2K Games veniamo a sapere che anche le modalità che non sono necessariamente legate al comparto online non saranno più giocabili.
Come per ogni gioco che vede spegnere i propri server il processo sarà lungo ed attraverserà due grandi fasi. La prima fase, programmata per il 24 febbraio 2020, riguarda la valuta “premium” del gioco (chiamata platinum) che non sarà più disponibile all’acquisto. Dopo ciò non sono previsti ulteriori cambiamenti a breve termine, sarà ancora possibile giocare a tutte le modalità di gioco e si potranno spendere i platinum che il giocatore ha a disposizione. Tuttavia Battleborn non sarà più giocabile in nessun modo dopo gennaio 2021.
Il problema principale di Battleborn è stato il poco interesse che ha suscitato nei giocatori. Il titolo non riceve un aggiornamento dal 2017, data dell’ultimo update che portò in game delle skin a tema Borderlands. Tuttavia, anche prima di allora il gioco registrava pessimi dati di vendita. Nonostante fosse tutto sommato un buon titolo, Battleborn ha provato a mettersi in competizione con Overwatch di Blizzard, una competizione che non avrebbe mai potuto vincere. A discapito di ciò l’esperienza maturata con Battleborn è stata molto utile a Gearbox, e la stessa software house ha dichiarato che anche grazie a questo titolo, ormai morente, ha potuto proporre un prodotto di alta qualità con Borderlands 3.